A conclusione dell’esame in sede consultiva del disegno di legge 2588 (d-l 1º marzo 2022 n. 17, Contenimento costi energia e gas) approvato dalla camera domani si voterà il parere in commissione agricoltura Senato.
Purtroppo il provvedimento è stato modificato alla Camera e guarda caso all’art. 11 è stato abolito proprio la parte che introduceva il limite per accedere agli incentivi statali ed esattamente la previsione che “tali impianti non occupino una superficie complessiva non superiore al 10 per cento della superficie agricola aziendale”.
Al fine di non consegnare alle multinazionali dell’energia elettrica appezzamenti di terreni fertili destinati alla produzione di cibo che, in un grave e difficile momento storico come quello che stiamo vivendo, sono funzionali a quella “sovranità alimentare“ che da più parti viene professata e invocata si reintroduca il limite del “10 per cento” di copertura della superficie agricola aziendale ai fini dell’accesso agli incentivi statali per gli impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra”.
Altrimenti si porrà in essere un ulteriore grave ed irreparabile danno al l’agricoltura nazionale.
Così chiedono le senatrici del Gruppo Misto in Commissione Agricoltura Rosa Silvana Abate ed Elena Fattori.
Rosa Silvana Abate
Elena Fattori
Senato Gruppo Misto
Commissione Agricoltura