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Canottaggio – Poznan, Coppa del Mondo. Tre medaglie per l’Italia del pararowing


POZNAN, 18 giugno 2022
. Nel pomeriggio sul Malta Lake l’Italia, agli ordini del Capo Allenatore del settore pararowing Giovanni Santaniello, ha vinto la medaglia d’oro nel due senza PR3 femminile, con Greta Elizabeth Muti e Ludovica Tramontin, e due medaglie nel singolo PR2 maschile: l’argento con Daniele Stefanoni e il bronzo con Gianfilippo Mirabile. Tre medaglie, quindi, che nella classifica parziale pararowing pongono l’Italia prima con un oro, un argento e un bronzo davanti alla Francia (1-1-0) e a Olanda e Irlanda con un oro. Per quanto riguarda le gare odierne il due senza ha risolto la tenzone con la Francia sin dalle prime palate ed ha vinto senza difficoltà, mentre nel singolo Mirabile e Stefanoni si sono dati battaglia per tutti i duemila metri per accorciare le distanze dall’Olanda, prima, e sul finale per un secondo e 15 centesimi Daniele Stefanoni si è piazzato davanti a Gianfilippo Mirabile, con i due azzurri che sono saliti entrambi sul podio di Coppa del Mondo. Quarto, infine, il due senza PR3 maschile di Tommaso Schettino e Luca Conti che, dopo un finale incandescente e a punta a punta con l’India, sono rimasti ai piedi del podio. Domani ultima giornata di finali con l’Italia impegnata nel singolo PR1 maschile, alle ore 10.20, e con il quattro con PR3 misto alle ore 12.23.

Nelle immagini (ph mimmo perna): in alto il due senza PR3 femminile medaglia d’oro; in calce, Gianfilippo Mirabile e Daniele Stefanoni

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RISULTATI e START LIST
Sommario RISULTATI 18/06
Sommario START LIST 19/06
Finali di Coppa del Mondo. I resoconti delle gare azzurre del pararowing
Galleria Foto – FINALI sabato (ph mimmo perna)

Speciale World Cup II – Poznan

LEGENDA PARAROWING
PR3: l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.

PR2: l’atleta utilizza solo il tronco e le braccia. Appartengono a questa categoria gli atleti e le atlete che non hanno l’uso delle gambe o gli amputati a tutti e due gli arti inferiori

PR1: l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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