Una società non propriamente aperta il caso della “open sociaty ” il giornale marocchino Atlasinfo decifra come le fondazioni americane abbiano sfruttato la causa dei diritti umani e messo alla prova la stampa mondiale, con il pretesto della filantropia. Uno in particolare ha aperto la strada per quasi 40 anni: la Open Society Foundation del magnate della finanza americana George Soros. Sostenuto dal suo potere finanziario, il multimiliardario ha messo a punto un sistema di strategie di influenza che si basa sulla società civile. Lo dota di mezzi colossali per raggiungere obiettivi geostrategici ed economici intimamente legati ai circoli del potere americano.
È bene ricordare come spesso le organizzazioni non governative finanziate da George Soros, molto vicine al partito democratico statunitense si sono sempre poste in modo negativo nei confronti del Regno del Marocco, sfruttando situazioni marginali o che nella realtà si presentano diverse alla prova dei fatti.
Queste ONG sostenute direttamente o indirettamente dalla “Open Society”
avevano in comune un spiccato atteggiamento critico nei confronti del Marocco.
Ora l’amministrazione Trump ha compiuto un passo storico riconoscendo la piena integrità territoriale del Marocco e una società plurale come il Marocco non può certamente permettere che venga screditata la propria immagine .
Occorre , anche nel campo delle ONG , una chiarificazione soprattutto sui finanziamenti e sui loro rapporti con altre organizzazioni Marco Baratto