Dopo aver ultimato a febbraio le riprese del film Soldato Sotto La Luna, con la regia di Massimo Paolucci e prodotto dalla PH Neutro Film, l’attore Emilio Franchini è impegnato nella post-produzione di Una Preghiera per Giuda, il film che lo ha visto recitare al fianco di grandi attori internazionali. Questi non sono però gli unici due progetti che lo vedranno come protagonista.
“Con la mia casa di produzione, la Emy Production, abbiamo deciso in questo periodo di puntare su un altro film nostro. Dobbiamo però sceglie tra tre prodotti molto importanti, con attori internazionali. L’ultimo anno per me è stato un buon trampolino di lancio, dato che i miei film sono stati presi da una distribuzione importante ed avranno senz’altro la visibilità giusta. Sono orgoglioso perché ho lavorato con attori di Hollywood e con Tony Sperandeo, che ha vinto un David di Donatello e di cui adesso sono molto amico”.
Volto di punta del film Medium, il thriller-horror uscito nelle sale cinematografiche nei mesi scorsi, Franchini è candidato come miglior attore, proprio grazie a quel ruolo, ad un Festival Internazionale che si svolgerà a Civitavecchia ad ottobre e che vedrà, tra i partecipanti, attori e produzioni provenienti da diverse parti del mondo. Oltre alla sua candidatura, Medium potrebbe essere premiato anche come miglior regia, produzione e produttore. Tutti traguardi molto ambiti.
“Medium è stato fatto con criterio. Per quanto mi riguarda, sia per iniziare un percorso a livello di produzione, sia a livello di attore. Ho già vinto un piccolo premio ed ora sono candidato per un altro importante. Sono soddisfatto e contento. Sono un ragazzo competitivo su tutto quello che fa; in caso contrario nemmeno spreco tempo. Se reputo che il film sia adatto per me, mi metto in gioco e ci metto tutto me stesso per arrivare all’obiettivo. Se vedo che una cosa non mi appartiene, invece non la faccio. Mi auguro in futuro di fare dei bei ruoli che rimangano impressi nella mente delle persone e, perché no, di vincere qualcosa”.