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Napoli: salvate le due piante d’ulivo in via Cimarosa al Vomero!

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L’appello dopo averne constatato l’attuale stato d’abbandono

 

            Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, nell’ambito delle iniziative portate avanti, anche in questi giorni, per la tutela del poco verde pubblico presente nell’ambito della municipalità collinare, che comprende i territori del Vomero e dell’Arenella, segnala lo stato d’abbandono nel quale versano le due piante d’ulivo, poste in grossi contenitori di legno, in via Cimarosa, dinanzi alla stazione superiore della funicolare di Chiaia.

 

            ” Quando fu realizzata la nuova stazione superiore dell’impianto a fune, fu ricavata, dinanzi ad essa, uno slargo, all’interno del quale furono poste le piante d’ulivo – ricorda Capodanno -. Ma purtroppo, per l’assenza delle necessarie quanto continue cure, a partire dall’innaffiamento, le piante hanno nel tempo manifestato evidenti segni di inaridimento, con le foglie che da verdi sono diventate marrone “.

 

            ” Al momento – afferma Capodanno -, dal momento che si tratta di piante molto resistenti, sembra che, approntando celermente gli interventi del caso, le due piante possano essere salvate ma perdurando lo stato di abbandono, purtroppo a breve potrebbe essere troppo tardi e le due piante potrebbero morire. Una situazione che ha già allertato tanti tra i 15mila utenti che mediamente ogni giorno utilizzano l’importante impianto a fune, tra i quali, specialmente in questo periodo, tanti turisti, senza che però, allo stato, risulti che ci siano stati i necessari interventi di manutenzione da parte degli uffici competenti  “.

 

            Da qui l’appello di Capodanno agli uffici dell’assessorato al verde del Comune di Napoli, affinché vengano disposti in tempi rapidi gli interventi del caso tesi alla salvaguardia delle due essenze arboree, garantendo per il futuro una costante quanto idonea manutenzione, al fine di evitare il ripetersi di situazioni come quella attuale.

 

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