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Il grande regista francese Paul Vecchiali “outsider” in un festival cinematografico di soli giovani.

 

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Al via il 17 settembre alle ore 14 in streaming live dal sito www.filmfest.gaiaitalia.com l’edizione

zero di Gaiaitaliapuntocom FILM FEST, festival competitivo online di cortometraggi a tematica sociale, LGBTIQA+ e diritti umani, che terminerà il prossimo 2 ottobre con un evento speciale in streaming live della durata di 24 ore che regalerà la visione del nuovo film del grande regista francese Paul Vecchiali che rappresenta l’evento clou della manifestazione.

 

Tre i premi che il festival consegnerà attraverso la giuria specializzata di giovani registi

italiani presieduta dal critico Alessandro Paesano: il premio al Miglior Film, il premio alla

Miglior Sceneggiatura, il premio Cinetika alla miglior produzione. Il festival attribuirà inoltre il

Premio speciale Paul Vecchiali che il regista stesso, 92enne, pilastro del cinema francese

nonostante sia stato invitato per la prima volta a Cannes soltanto all’età di 80 anni, attribuirà a

suo esclusiva discrezione all’opera che riterrà la migliore.Gli organizzatori sono onorati che abbia deciso di collaborare tanto attivamente alla buona riuscita del festival online Gaiaitaliapuntocom FILM FEST. La giuria è composta da Laura Salvioli (critica cinematografica), Silvia Morganti (scenografa), e dai registi emergenti Linda Parente, Chiara Rapisarda, Brando Improta, Giulio Neglia, Marco Renda, Stefano Tammaro. La direzione del festival si riserva l’attribuzione di menzioni speciali e altri premi speciali destinati a opere di particolare rilevanza.

 

I cortometraggi in concorso verranno proposti online per 48 ore ciascuno (ogni giorno ci sono i

film di ieri e di ieri l’altro e quelli di oggi), la visione è gratuita e gli spettatori verranno invitati a

visionare il nuovo corto online con una comunicazione via Facebook e via Twitter. Basta seguire la pagina Facebook @gaiaitaliapuntocomfilmfest e l’account Twitter @GaiaitaliaFF così da ricevere le notifiche direttamente.

 

Le opere provengono da Italia, Francia, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti, Pakistan e in linea

con il manifesto della kermesse cinematografica proposto dallo scrittore e regista teatrale Ennio

Trinelli ai due co-direttori e co-organizzatori Andrea Natale e Giuseppe Sciarra, rappresentano

una finestra aperta sui temi legati ai diritti umani e all’educazione al rispetto dei diritti

umani attraverso la cultura, il cinema, la letteratura.

 

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