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Sabato 24 settembre alle ore 17, presso il Circolo dei Lettori di Torino, (via Bogino 9) si svolgerà la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Nazionale di Drammaturgia – Maricla Boggio.

Il concorso, su scala nazionale, è stato indetto da Teatro al Femminile, con il patrocinio della Città di Torino e della SIAD (Società italiana autori drammatici) e il contributo di Banca di Asti.

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Tra le 150 opere iscritte, la giuria – composta da Stefano Aiello, Jacopo Bezzi, Antonella De Tino, Arianna Fontanot e Giulia Trivero – ha decretato la rosa dei tre finalisti i quali scopriranno sabato 24 settembre in che posizione si sono classificati, aggiudicandosi un premio di 500, 300 e 100 euro.

Sul podio Chiara Arrigoni (Milano) con la sua drammaturgia Ninive, Luca Garello (Imperia) con il testo Quando gli uomini erano uomini e Ilaria Lonigro (Lucca) con 32, a beautiful thing.

Inoltre le giurate e i giurati hanno stabilito due menzioni d’onore per Allora ti ho lasciata andare, scritto da Giusi Arimatea (Catania) e  Il numero ventidue di Alessia Giovanna Matrisciano (Trento).

“Il concorso è nato dall’idea di voler dare un’opportunità ad autrici e autori, senza alcuna restrizione espressiva e senza tematiche o generi imposti – spiega Virginia Risso, direttrice artistica di Teatro al Femminile –. Crediamo che la libertà creativa non debba essere condizionata da confini che spesso riducono a cronaca la scrittura”.

Durante la premiazione, interverrà Maricla Boggio, scrittrice, drammaturga e giornalista torinese a cui è dedicato il premio. Allieva di Orazio Costa, Paolo Grassi e Jacques Lecoq, si è diplomata in regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Sin dagli esordi la sua produzione teatrale è orientata da un forte impegno politico/sociale e da un grande interesse antropologico per il diverso.

Ha fondato, insieme a Dacia Maraini e Edith Bruck, il Teatro femminista della Maddalena e l’Associazione Isabella Andreini comica gelosa, che riuniva donne impegnate in diversi ruoli nel mondo teatrale: autrici, attrici, registe, studiose, operatrici.

Vincitrice di numerosi premi tra cui il Premio IDI, il Premio Candoni e il Premio Giacomo Matteotti, è direttrice editoriale della rivista teatrale “Ridotto” e collaboratrice della rivista “Inscena”.

L’attività di Maricla rappresenta per Teatro al Femminile un modello a cui ispirarsi e un esempio di cui perseguire gli obiettivi: “Viviamo in una società che ancora emargina e penalizza in base al sesso, alla razza, all’orientamento religioso e sessuale. Ognuno, con i propri mezzi, deve portare avanti un messaggio per il bene collettivo e noi di Teatro al Femminile, attraverso la potenza dell’Arte, vogliamo comunicare l’importanza di vivere in un mondo privo di discriminazioni e prevaricazioni, un mondo in cui tutti abbiano pari diritti e opportunità” conclude la Risso.

 

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