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UNIVERSO GIOVANE

Fotografie dalle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea

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di Giovanni Ambrosio, Gabriele Basilico, Antonio Biasiucci, Mario Cattaneo, Tomaso Clavarino, Rachele Maistrello, Claudio Majorana, Tommaso Mori, Claude Nori, Marco Signorini

 

6-8 ottobre 2022

Palazzo Lombardia – Belvedere 39° piano

Milano, Piazza Città di Lombardia

 

Inaugurazione: giovedì 6 ottobre 2022 ore 17.30

La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 20

(le salite al Belvedere saranno regolarizzate in base alla capienza disponibile)

 

 

Pensata appositamente per l’evento La Lombardia è dei giovani, la mostra Universo Giovane esplora il complesso e sfuggente universo della condizione giovanile attraverso una selezione di oltre 60 opere originali realizzate da 10 importanti autori della fotografia italiana e provenienti dalle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea.

 

“Non poteva mancare, all’interno della rassegna ‘La Lombardia è dei Giovani’ – ha dichiarato l’Assessore Stefano Bolognini -, una mostra fotografica sui giovani, immortalati nei loro contesti di vita, con immagini che ne mettono in evidenza l’energia, la vitalità e anche le contraddizioni. All’interno di questo racconto affrontiamo sessant’anni di episodi e situazioni che li vedono protagonisti, facendoci guidare dalle espressioni, dagli sguardi, dalle emozioni che ci trasmettono attraverso l’obiettivo. Un’esperienza che colpisce e fa riflettere, per la quale voglio ringraziare il Museo di Fotografia Contemporanea, che ci offre un percorso di ideale confronto con ragazzi e ragazze appartenenti a diverse generazioni”.

 

[Stefano Bolognini, Assessore Regionale allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione]

 

 

“Il Mufoco è un museo giovane, dedicato a un’arte ‘giovane’ – sottolinea Davide Rondoni nuovo Presidente del Museo -. Dai giovinetti ritratti dalle pitture e sculture antiche fino a questi sorpresi dall’occhio di fotografi contemporanei, c’è un segreto nella giovinezza, una promessa, una strana malinconia, una sfrontata vitalità e una timidezza infinita. Un lampo di vita intera, che unisce attimi millenni eternità.”

 

[Davide Rondoni, Presidente del Museo di Fotografia Contemporanea]

 

I progetti esposti si collocano in un arco di tempo molto ampio – dalla metà degli anni Sessanta, quando la questione giovanile emerge con forza nella società italiana, fino ai giorni più recenti – e affrontano tematiche eterogenee, capaci nel loro complesso di restituire la ricchezza, l’indeterminatezza, l’energia, le contraddizioni dell’età forse più misteriosa e affascinante nella vita dell’essere umano.

Giovani di epoche e luoghi diversi sono accomunati da momenti di spensierata vitalità, come nelle spiagge di Claude Nori o nei dancing di Gabriele Basilico; a volte sono gli scugnizzi di Antonio Biasiucci, altre gli adolescenti di Mario Cattaneo o ancora il gruppo di ragazzi immersi nella natura di Claudio Majorana.  A questi si contrappone una condizione più sospesa e incerta, evocata dai ritratti urbani e metropolitani di Marco Signorini e Tomaso Clavarino. Il tema dell’identità collettiva e del rapporto con contesti sociali divergenti caratterizzano infine le ricerche di Giovanni Ambrosio – la dimensione Ultras nelle curve di tutto il mondo – di Tommaso Mori, in un quartiere popolare di Modena e di Rachele Maistrello, che fonde immaginario gaming e tecnologia in un ambito rurale.

La varietà dei temi e delle situazioni rappresentate si rispecchia in un’altrettanta ricchezza di registri emotivi, modalità di narrazione e linguaggi visivi, che spaziano dal bianco e nero – fil rouge che dalla fotografia classica si evolve fino ai lavori più sperimentali – alla tecnica antica della cianotipia; dall’immagine puramente documentaria alla fotografia messa in scena.

In modo complementare ai linguaggi, le modalità di presentazione dei lavori, per quanto riguarda dimensioni, tecniche di stampa, montaggi e cornici, restituiscono un’interessante panoramica sulle possibilità espressive della fotografia contemporanea.

Il Museo di Fotografia Contemporanea, unico museo pubblico in Italia dedicato all’immagine fotografica e tecnologica, è aperto al pubblico dal 2004 nella sede di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo – Milano. Il patrimonio conservato conta più di due milioni di opere di autori italiani e stranieri e circa 20.000 volumi fotografici disponibili alla consultazione.

Nella collezione del Museo sono presenti numerosi fondi fotografici di proprietà dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale – D.G. Autonomia e Cultura – Regione Lombardia.

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