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Napoli: sabato infernale al Vomero stretto nella morsa del traffico

Complici la chiusura della funicolare di Chiaia e la carenza di vigilanza

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            “ Un sabato infernale quello odierno al Vomero, quartiere stretto nella morsa del traffico veicolare, con un serpente di lamiere che si è snodato per tutta la mattinata tra piazza degli Artisti e piazza Vanvitelli, ma anche lungo via De Mura e via Carelli come su via Stanzione e via Cimarosa  – denuncia Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero -. Nell’occhio del ciclone l’attuale dispositivo di traffico ma anche la chiusura della funicolare di Chiaia, chiusura che dal 1° ottobre scorso ha appiedato 15mila persone che ogni giorno utilizzavano l’importante impianto a fune, la maggior parte delle quali, a ragione dell’insufficienza dei mezzi sostitutivi predisposti, sono costretti a utilizzare mezzi propri, peggiorando una viabilità che manifestava una situazione già difficile, con ripercussioni negative sul traffico, e quindi anche sull’inquinamento ambientale, che si possono osservare quotidianamente, raggiungendo l’apice nel fine settimana “.

 

            ” Tra l’altro – puntualizza Capodanno – il dedalo di viuzze, peraltro limitrofo a un’area mercatale all’aperto, che si diparte da piazza degli Artisti per raggiungere la zona dello stadio Collana e di via Cilea è del tutto insufficiente a smaltire i notevoli flussi di  autoveicoli presenti. Le conseguenze si osservano immediatamente con l’intasamento di via Tino di Camaino e, subito dopo, con il blocco di  piazza Medaglie d’Oro e delle numerose arterie che s’immettono in quest’ultima piazza.

 

            “ Peraltro i pochi vigili urbani in servizio per strada sono del tutto insufficienti rispetto alla mole di autovetture in circolazione  – sottolinea Capodanno -. Notoriamente lo shopping al Vomero richiama, nel fine settimana, migliaia di persone, la maggior parte delle quali raggiungono il quartiere con le proprie autovetture, parcheggiando dove è possibile, sovente in seconda e terza fila, vista la mancanza di aree pubbliche per il parcheggio, andando ancor più a congestionare la già caotica situazione “.

 

            “ Delle due l’una – osserva Capodanno -. O si potenzia, anche con una migliore organizzazione del servizio, l’organico della locale sezione dei caschi bianchi, in particolare nella giornata di sabato, garantendo in tutti i punti nevralgici una presenza permanente o si rivede l’attuale dispositivo di traffico, rivelatosi del tutto insufficiente a risolvere i problemi di viabilità, specialmente per la mancanza di parcheggi pubblici a disposizione dei non residenti ma anche per la chiusura di alcune arterie fondamentali, come appunto via Luca Giordano e via Scarlatti, che, in verità, di pedonale conservano ben poco, visto che gli autoveicoli transitano e parcheggiano a tutte le ore del giorno e che buona parte di dette strade è perennemente occupata da dehors, ombrelloni, tavoli e sedie, la qual cosa costringe i passanti a delle vere e proprie gimcane, col rischio ulteriore di essere travolti da monopattini e bici elettriche che viaggiano a velocità sostenute “.

 

Sulla difficile quanto inaccettabile situazione del traffico al Vomero Capodanno chiede l’intervento immediato degli uffici dell’amministrazione comunale competenti prima che la situazione possa ulteriormente peggiorare con l’approssimarsi del periodo natalizio.

 

 

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