Dada in Taverna
Alla guida di Dada in Taverna dal 2020, ci sono Paolo Anzil e Davide La Grotteria. Hanno rinnovato il locale mantenendo lo spirito storico dell’osteria Moriggi, ma dando il tocco di DaDa in Taverna, quindi un legame tra il passato della Milano di inizio 900 e l’arte contemporanea di oggi. Questo traspare sia nell’arredo del locale che nella cucina di Paolo e Davide. DaDa in Taverna è un luogo di incontri in cui trovare appuntamenti dedicati all’arte, alla letteratura e alla musica, il tutto unito da una cucina e un cocktail bar ben studiati.
Per maggiori informazioni: www.dadaintaverna.com
Biografia artista
Andrea Marinelli artista e musicista, suona elettronica, chitarre e voce. La sua musica attraversa etnografia, folk music, elettronica contemporanea e jazz. Un viaggio trasversale che affonda le sue radici nell’improvvisazione e nell’esperienza site-specific.
Nel suo lavoro di artista visivo utilizza la trasparenza, la luce ed il pixel come materie base per la creazione di sculture, fotografie, installazioni e stampe. Ha all’attivo una ricerca sul rapporto tra etnografia e cultura digitale intrecciando il suo lavoro con maschere africane, abiti sciamanici della Mongolia, manufatti etruschi etc. La sovrapposizione di linguaggi digitali ed analogici è il fulcro del suo lavoro performativo SECRETSHOW attivo dal 2014. Collabora con Fondazione Passarè e Fondazione Poggianella (Rovereto) per il lavoro sull’etnografia. Espone per Palinsesti 2020, Biennale di Venezia, Nhow, Lunetta Without Frontiers, The Art Company Como, Avantlab gallery. SECRETSHOW è tra i concerti del “SONORITIES FESTIVAL of sound and technologies 2016” Belfast Queen Mary University UK. Suona per Hangar Bicocca [Damian Ortega], MUDEC Museo delle Culture, Bluenote Milano, La Rada – Festival del Cinema di Locarno, Museo di Villa Croce Genova, Teatro Litta (Milano), Zaharada Centrum (Slovakia), CineConcerto Festival (Montecarotto), Klang (Roma), Ghiaccio9 (Venezia), Peramoreoperforza (TTB Bergamo), Claps Teatri, SilentDisco, Macao Milano, Tempio del Futuro Perduto, Premio nazionale d’arte città di Novara e molti altri. |