DOPPIA PRESENTAZIONE DI
ROMA IN BICI
Un museo all’aperto
di José M. Carcione
(Edizioni il Lupo)
Con il patrocinio di
ROMANATURA
Venerdì 4 novembre 2022 – Ore 18:30
Con la partecipazione dell’autore e della giornalista Cecilia Gentile
FIAB Roma Ruotalibera
c/o La Villetta social Lab
Via degli Armatori 3 – 00154 Roma (Garbatella)
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Sabato 5 novembre 2022 – Ore 10:30
Presentazione in bicicletta insieme all’autore
Percorso: da Porta Pia a Ponte Sublicio
Itinerario adatti a tutti
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria alla mail info@edizioniillupo.it
Infoline: +39 329 9748092
Doppia presentazione organizzata dalle Edizioni il Lupo per l’uscita della guida ROMA IN BICI, Un museo all’aperto di José M. Carcione. Alla FIAB Roma Ruotalibera (zona Garbatella), venerdì 4 novembre alle ore 18:30, saranno presenti l’autore e la giornalista Cecilia Gentile. Insieme illustreranno i percorsi e gli itinerari selezionati nel libro per far conoscere zone della Capitale anche inesplorate e numerose zone di interesse che integrano le immersioni nel verde di Roma con monumenti e luoghi della cultura.
Il giorno successivo, sabato 5 novembre a partire dalle ore 10:30, con appuntamento a Porta Pia (esattamente all’inizio di Via Nomentana dove inizia la ciclabile), prenderà il via una biciclettata con l’autore per vivere in prima persona l’esperienza su due ruote seguendo uno degli itinerari trattati nel libro. Dal punto di partenza, raggiungibile con la Metro B fino a Castro Pretorio, si percorrerà in gruppo tutta la ciclabile della Nomentana, si passerà per la Stazione Nomentana e si entrerà per un tratto nel Parco dell’Aniene e, a seguire, Villa Ada, con pausa pranzo e presentazione del libro nei pressi del Chiosco/Bar. Si ripartirà poi percorrendo tutta Villa Borghese e si uscirà a Piazza del Popolo, con ciclabile sul Tevere, puntando verso Sud fino a Ponte Sublicio, da cui i ciclisti potranno riprendere la Metro B traversando Testaccio.
Questo giro, adatto a tutti con partecipazione gratuita ed obbligo di prenotazione alla mail info@edizioniillupo.it (e necessaria conferma da parte dell’organizzazione), prevede al massimo una quarantina di iscritti. Il casco è obbligatorio e le bicilette devono essere in buone condizioni. Si percorreranno 25 km circa per un totale di 4 ore (pausa pranzo inclusa) con un dislivello di 50 metri. Da ogni punto del percorso sarà possibile uscire e lasciare il gruppo, a seconda delle proprie esigenze.
Il libro “Roma in Bici, Un museo all’Aperto — percorsi turistici classici e insoliti per le due ruote” — è una guida con 74 mappe e 92 percorsi, per un totale di circa 320 km, che si possono combinare tra loro per creare itinerari piu estesi. Se ne illustrano undici, che seguono prevalentemente piste ciclabili, sentieri sterrati agevoli, strade ampie e poco trafficate, e quando non ci sono piste, marciapiedi (con la bici a mano). La guida è diretta ai ciclisti che puntano a un’uscita tranquilla, non agonistica, che abbia anche un valore culturale.
Sport, salute e cultura costituiscono il proposito di questo libro, che è una novità anche perché a Roma, da un paio d’anni, fioriscono piste ciclabili che ampliano finalmente gli spazi destinati alle biciclette e contribuiscono a collegare zone differenti di una città sconfinata ed anche molto verde, tra le piu’ verdi d’Europa.
Più che una guida è uno stimolo a esplorare per sfociare in vicoli, borghetti, parchi cittadini e monumenti, incuneandosi anche nella città viva, lontana dai circuiti turistici propriamente detti.
Non solo chi ama le lunghe pedalate potrà apprezzare questa immersione in una città con tante storie da raccontare, dove sono descritti con chiarezza gli itinerari che conducono a siti culturali, anche poco conosciuti.
Un libro che stimola anche una cittadinanza attiva per conoscere, prendere coscienza, suggerire comportamenti tesi a modificare – proprio oggi che è così necessario – una città pensata soprattutto per le automobili e che dovrebbe accogliere anche le istanze di chi pratica una mobilità alternativa. Il cicloturismo non è solo un’opportunita’ di benessere psicofisico ma anche culturale, un impegno per far emergere una città “invisibile” e per sognare ed avvicinarsi a una città “vivibile”.
José M. Carcione
EDIZIONI IL LUPO
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Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it
José M. Carcione è nato a Buenos Aires, Argentina. Ha un Ph.D in geofisica e attualmente è ricercatore nell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste e membro del comitato di redazione di numerose riviste scientifiche. Ha pubblicato tre libri e più di 300 articoli su temi di geofisica, oltre alla traduzione in spagnolo del libro di poesie “A Sud delle cose” (“Al sur de las cosas”) e il saggio “Milongueros, codici e cultura del tango”. È DJ stabile della milonga Tangofficina (Roma), una delle più antiche d’Italia, e DJ invitato in diverse milonghe di Buenos Aires e conferenziere sui codici della milonga e la storia del tango. I suoi interessi includono, inoltre, la storia della scienza e la cultura popolare.