Bollettini vittime Covid e bollettini vittime vaccini
“Si interrompe la pubblicazione del bollettino giornaliero che segnala i contagiati e le vittime del Covid: il Covid non c’è più?”, così scrive il lettore Roberto Bellia, sul blog de L’Espresso, curato da Stefania Rossini.
A mio parere, modesto parere, il signor Bellia ha ragione. Sarebbe giusto pubblicare il bollettino giornaliero che segnala i contagiati e le vittime del Covid, però sarebbe altrettanto giusto pubblicare onestamente e senza omissioni il numero delle persone che subiscono effetti avversi anche gravi a seguito delle vaccinazioni, e il numero dei decessi a seguito delle vaccinazioni. Così come sarebbe giusto che i componenti dei sieri e il meccanismo del loro funzionamento non fossero coperti da segreto militare, oltre che dal segreto industriale. E di conseguenza sarebbe anche giusto lasciare libere le persone di scegliere se sottoporsi a “trattamenti iniettivi sperimentali talmente invasivi da insinuarsi nel nostro DNA, alterandolo in modo che potrebbe essere irreversibile, con effetti ad oggi non prevedibili”.
Le parole tra virgolette sono tratte dall’ordinanza del 6 luglio 2022, del giudice Stefania Zanda (Tribunale di Firenze) che reintegra una psicologa di Pistoia, sospesa per non essersi sottoposta alla vaccinazione obbligatoria contro il Covid.
Renato Pierri