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Un evento corale la conferenza stampa del film “Sciacca – Un sogno fatto in Sicilia” a Torre del Barone, resort del Mangia’s Group, cui hanno partecipato produttori, regista, cast al completo, oltre al Direttore della Sicilia Film Commission Nicola Tarantino, il Presidente del Mangia’s Group Marcello Mangia, che ha sostenuto il film, e il sindaco di Sciacca Fabio Termine. Cifra distintiva del progetto, la volontà di narrare una Sicilia diversa, lontana dagli stereotipi, ma anche la volontà di regalare al pubblico il “sogno” cui fa riferimento il titolo del film. Sogno che coniuga la bellezza dei luoghi con l’accoglienza della terra di Sicilia, in cui, come avviene nella trama del film, tutto sembra ricomporsi e riacquistare la giusta dimensione di una realtà vera che traduce i sogni di ciascuno dei protagonisti, divenendo “salvifica” per tutti. Concetto ribadito più volte nella conferenza stampa del 27 ottobre scorso. Al microfono, introdotti dal giornalista messinese Marco Bonardelli, il produttore americano Adam Leipzig – Premio Oscar per film come “L’attimo fuggente” e vincitore di prestigiosi riconoscimenti come Golden Globe, Bafta ed Emmy –  la regista Michela Scolari e il numeroso cast, tra cui la protagonista Lilly Englert, i co-protagonisti Francesco Leone e Ivo Romagnoli (anche produttore esecutivo con Leipzig e Scolari), Claudia Gerini e Rocco Ancarola. Si è parlato di genesi del film con la regista, che ha raccontato il lungo e meticoloso lavoro di ricerca su storia e tradizioni popolari siciliane, non trascurando di intervistare le persone del luogo per avere conferma diretta dei suoi studi.

Michela Scolari (Regista)

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”Sono stata dottore di ricerca e studiosa in Comparatistica (Tradizione e Innovazione: Letteratura, Teatro, Cinema) della Columbia University di New York. Da sempre, il mio focus è sul romanzo e sul cinema europeo e americano di matrice italiana, e il mio studio si è incentrato spesso sul rapporto tra i personaggi “stranieri” ’e l’Italia, intesa come personaggio vero e proprio. Quello che ho fatto per Sciacca è stato un lavoro atipico soprattutto di questi tempi, ma si è sempre fatto su film di qualità, ossia ricercare meticolosamente e a lungo prima di scrivere la sceneggiatura. Ho voluto un racconto che parlasse della realtà vera della Sicilia, in omaggio al verismo di Verga per restituire a questa bella terra ciò che le è stato tolto da vicende negative, che hanno dato luogo a pregiudizi e stereotipi. La Sicilia è terra di grandi scrittori e illustri letterati. Non è un caso che il sottotitolo del film, “Un sogno fatto in Sicilia”, sia una citazione da “Candido” di Leonardo Sciascia”. L’assonanza tra Sciascia e Sciacca ha suggerito la citazione”.

La Scolari ha altresì ribadito che una peculiarità che dà valore al film risiede nel cast internazionale, composto di grandi attori che sono il numero uno nei loro paesi d’origine. Ha citato Nicoleta Nuca, Lee Levi, Fuschia Kate Sumner e Felix Maximilian.

Adam Leipzig (Lead producer del film)

“Ho amato la straordinaria generosità di questo parte di Sicilia, della Film Commission e del pubblico presente questa sera ed è la qualità con cui è stato realizzato questo film. Ho avuto il privilegio di lavorare ai film d’esordio di tanti registi di talento che hanno fatto una carriera straordinaria e adesso ho il piacere di conoscere di produrre l’esordio di una regista talentuosa di Michela. Credo in lei e nelle sue straordinarie capacità di regista, come credo nella magia della Sicilia”.

Lilly Englert (Attrice protagonista nei panni di Mia)

“Mia è un’attrice che vive a New York e ha avuto un grande successo quando era adolescente ma ora non lavora più e si è un po’ persa e ha un privato difficile da gestire. Un giorno finisce a Sciacca da sola dove incontra Nino e attraverso l’amore per questo ragazzo, per il luogo, le cose semplici, capisce cosa conta davvero nella vita. Questo film è speciale perché parla dell’amore fra due persone ma anche di come un luogo di può salvare e la Sicilia veramente salva“

Francesco Leone (Attore co-protagonista nei panni di Nino)

“E’ stata la realizzazione di un sogno per me lavorare in questo film e adoro da sempre Claudia Gerini. Il mio personaggio, Nino, è il classico artista che ha ereditato dal padre il mestiere dello scultore e, nonostante sia cercato e amato dalle ragazze, sogna una famiglia classica, con figli, cani e gatti. Quando si allontana da Sciacca è sempre per tornare, molto legato alle sue radici. In Mia forse riconosce il grande amore che ha sempre cercato”.

Ivo Romagnoli (Attore co-protagonista nei panni di Phil)

“E’ il fratello di Nino, nonché suo alter ego, che dal piccolo mondo di provincia ha sempre preso le distanze per andare a inseguire il padre a New York dove adesso vive ed è diventato uno dei finanzieri più importanti di tutta Wall Street. Il mio personaggio è abituato a vincere, ma vincerà anche nel contendere al fratello le attenzioni di Mia?”.

Claudia Gerini (Interprete di Francesca)

“Tutte le volte che vengo in Sicilia mi sento a casa e questo progetto l’ho visto nascere. Mi sono appassionata a questa storia, a questo viaggio nella memoria che è un viaggio che cambia tutti i personaggi del film.  Ognuno di loro è alla ricerca di se stesso. Quando ho letto la sceneggiatura ho notato come diventasse sempre più siciliana, e mi è piaciuto questo processo di sicilianizzazione. Per il ruolo della figlia di Francesca mi hanno chiesto se conoscessi una ragazzina che potesse interpretarla ed ho risposto che ce l’avevo in casa. Così mia figlia Linda Zampaglione è stata scelta per esserlo anche nel film. Il mio personaggio è Francesca, una donna ricca per aver fatto un buon matrimonio, che però al momento della storia è in crisi. Riuscirà L’aria di Sciacca a salvare anche il suo rapporto col marito?”

Marcello Mangia (Presidente del Mangia’s Group – Imprenditore)

“L’imprenditore di valore deve saper creare ulteriore valore. Nel film ho individuato un’opportunità per Sciacca e per la Sicilia. Inoltre la nostra azienda condivide gli stessi valori narrati nel film e impersonati da tutti i membri del set.Hanno fatto un lavoro di pregio e noi abbiamo cercato di accoglierli come in famiglia; perché questo è il nostro modo di lavorare: far sentire a casa le persone che arrivano in Sicilia”.

Il film nasce infatti da un grande lavoro di squadra, libero da competizione, guidato da una regista talentuosa che ha sempre guidato gli attori non trascurando di ascoltarli, realizzando un’atmosfera di accoglienza esattamente speculare a quella del luogo, nei secoli set naturale non solo per bellezza ma per capacità di accoglienza sia della gente che della struttura che ha ospitato il film.

Il produttore siciliano Antonio Chiaramonte, vincitore di due premi alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2020 come miglior produttore internazionale e nel 2021 come miglior film con “Lupo Bianco”, ha confermato che l’esperienza sul set è stata vivificante, addirittura elettrizzante, nonostante la difficoltà che ha comportato la gestione amministrativa di un set internazionale, con maestranze e attori provenienti da tutto il mondo, sebbene siano stati anche interpellate per il film le risorse locali per comparse e altre maestranze.

Internazionali anche le location del film, girato tra New York, Agrigento, nella splendida Valle dei Templi, e Sciacca.

Vincitore del bando della Sicilia Film Commission, che ne supporta la realizzazione, “Sciacca” è una co-produzione fra le società statunitensi Credential Media Venture ed Entertainment MediaPartners di Adam Leipzig e le italiane FilmIn’Tuscany, Tramp Limited e Tilt Production.

Entertainment MediaPartners distribuirà “Sciacca” nel resto del mondo col titolo internazionale “Sicilian Holiday”.

La distribuzione italiana sarà curata da Rai Cinema.

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