Advertisement

Women Empowerment: GenQ e Needs insieme per l’hackathon su gender equality e Open Data

Sarà infatti la capitale italiana a ospitare la sfida a tema “Open Data per la soluzione creativa delle problematiche di Roma”: un’iniziativa che supporta la parità di genere e l’impegno verso soluzioni pratiche a problemi reali.

Advertisement

 Come premi, saranno messe a disposizione 5 borse di studio per l’Aurora Experience (programma di formazione digitale, rivolto a 100 giovani under 23 l’anno, della durata di 6 mesi).

 Appuntamento per il 19 Novembre (8:30 – 18:30) presso Palazzo Valentini, Sala Monsignor Luigi di Liegro, a Roma. Iscrizioni aperte fino al 16 Novembre.

 

07 Novembre 2022 – Si terrà il prossimo 19 Novembre, presso Palazzo Valentini, Sala Monsignor Luigi di Liegro, a Roma (Campidoglio), l’hackathon “Women Empowerment”: organizzato da GenQ (https://genq.odoo.com/) – associazione no profit che agisce per l’affermazione della gender equality e per la diffusione di consapevolezza intorno alla tematica di Diversity and Inclusion (D&I) – con la collaborazione di Needs ), community e incubatore associativo di idee innovative e brand. Obiettivo dell’hackathon, quello di proporre idee per affrontare le tematiche dei problemi legati alla città di Roma attraverso l’utilizzo creativo dei dati aperti al pubblico.

Nel corso dell’hackathon si sfideranno 6 team, ciascuno costituito da 5 membri e per un totale di 30 partecipanti: con l’aiuto dei 6 tutor messi a disposizione, i partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi e proporre soluzioni ai problemi materiali che i romani affrontano tutti i giorni.

Pur essendo un hackathon sulla gender equality, al centro della sfida ci sarà una tematica diversa, ossia una Roma più vivibile grazie all’adozione di soluzioni creative basate su dati reali e pubblici. Una scelta di questo tipo risponde alla volontà di rendere la gender equality non un argomento di discussione, ma un contesto concreto di scambio: “L’hackathon è finalizzato all’empowerment femminile, ma in modo non tradizionale. La gender equality inizia a diventare un tema caldo, eppure rimane una dimensione complessa; per questo motivo, abbiamo deciso di non limitarci a parlarne, ma di mostrarla e dimostrarla, creando un contesto davvero inclusivo: sarà un’esperienza ricca di tanti e diversi background, dall’ambiente, agli organizzatori, sino agli speaker e alla giuria” afferma Giulia Sironi, organizzatrice dell’evento e co-founder di GenQ.

Il programma: una giornata all’insegna dell’inclusione

L’hackathon occuperà l’intera giornata, con inizio alle ore 8:30 e fine prevista per le 18:30 circa. A seguito dell’accoglienza, prenderà avvio uno speech di introduzione all’evento e di presentazione del problema; successivamente i partecipanti verranno divisi in gruppi e a ciascun team saranno assegnati dei tutor: il loro aiuto favorirà la discussione e l’elaborazione di strategie per sviluppare idee che siano innovative, pratiche e che affrontino i problemi più salienti della nostra capitale, armati dello strumento degli Open Data.

Dopo una pausa pranzo offerta dai partner[1], riprenderà il lavoro in team, intervallato da un confronto a tema “Open Innovation”. Al termine della realizzazione dei progetti, questi dovranno essere presentati alla giuria che li valuterà e premierà i vincitori, decretando la conclusione dell’evento.

La valutazione dei progetti e i premi

La giuria che esaminerà i progetti sarà composta da: Alex Lanaro, Chiara Mugnani e Jacopo Mele (Forbes 30under30 Europe e founder di Aurora: https://aurorafellows.com/).

Come premi, saranno messe a disposizione 5 borse di studio per l’Aurora Experience (Un programma di formazione digitale, rivolto a 100 giovani under 23 l’anno, della durata di 6 mesi: .

Le iscrizioni sono aperte fino al 16 Novembre.

Per saperne di più:

 

GenQ

GenQ è un’associazione no profit che agisce per l’affermazione della gender equality e per la diffusione di consapevolezza intorno alla tematica di Diversity and Inclusion (D&I). Nasce dall’idea di Pietro Maria Picogna, Silvia Rigamonti, Giulia Sironi, Paolo Silvestri, Alex Lanaro e Sofia Hadjichristidis, con la volontà di fare proprio uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) fissati dall’ONU. Vanta un team giovane, ma brillante, impegnato nella lotta contro le discriminazioni in ambito lavorativo, la differenza salariale tra uomo e donna (gender pay gap) e l’esclusione delle donne da posizioni di rilievo. Tramite il GenQ Index, mira ad affermare una maggiore equità sociale, facendosi promotrice di uno sviluppo equo e sostenibile.

Needs

Needs è un’associazione italiana di rappresentanza di startup e imprese di servizi 2.0. L’obiettivo che si pone è quello di affermare le startup come strumento di crescita economica, sociale e civile dell’Italia. Alla base c’è il riconoscimento degli under 30 come prezioso capitale umano per il Paese: si propone di ascoltare progetti e idee capaci di dare una risposta a un problema e di offrire un supporto in questo. L’ambizione è quella di trattenere e valorizzare giovani talenti italiani.

[1] I partner: Aurora, Red Bull, Jemib, Startup Pack, Needs, MioMeal, Squp, La Orange, NCode.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedente19-20 novembre. A Firenze e Prato tutto pronto per un fine settimana di sport, divertimento e solidarietà con la maratona benefica di nuoto a favore di AISLA
Articolo successivoBeni Culturali/Mega concorso per 518 figure specializzate. Domande entro il 9 dicembre.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui