Riccardo Gatti (MSF Italia) e Jean Vecoli (ARCI) ribadiscono l’importanza delle ONG in mare e le contraddizioni del governo italiano
Riccardo Gatti team leader di Medici senza frontiere e Jean Vecoli presidente di Arci Lucca Versilia difendono il ruolo delle Ong nel Mmediterraneo dopo gli ultimi attacchi che ci sono stati da parte del governo Meloni. Durante un’intervista di Ennio Trinelli sui canali social del La Vasca dei Pesci Tv, i due hanno sostenuto l’inadeguatezza del governo italiano sui soccorsi e sottolineato la malafede nel voler colpevolizzare le Ong alludendo a un presunto traffico di migranti in mare.
” C’è una mancanza di azione da parte dei governi, le uniche forze che vanno in soccorso dei migranti e che non li lasciano morire in mare sono solo le navi delle Ong.”, afferma risoluto Gatti, ribadendo tutta la sua incredulità sulle prese di posizione del nostro governo. “Una cosa sorprendente e raccapricciante vedendo i numeri delle persone morte, dal 2014 ad adesso sono deceduti 17.000 migranti, un bollettino da guerra!” Gatti sottolinea l’indispensabilità delle Ong nel Mediterraneo e l’assenza di altre navi a soccorso dei migranti: “ I migranti rimangono alla deriva perché nessuno li soccorre, se siamo fortunati riusciamo a salvarli. Di certo le operazioni di soccorso non se le sono inventate le ong! Vi sono chiari manuali internazionali. L’obbligo di soccorrimento non riguarda solo le navi Ong, tutte le navi avrebbero l’obbligo di metterlo in atto”. Riccardi Gatti dice la sua anche sui presunti accordi sottobanco tra Ong e barconi. ” Ci accusano di fare accordi coi barconi ma non è vero! Sono state anche svolte più di 20 indagini a riguardo nel corso degli anni e non è stato dimostrato nulla se non la malafede dei nostri accusatori!” In merito all’atteggiamento dell’Italia sulle ong conclude con un parallelismo con la Germania: ” Il governo tedesco ha stanziato due milioni di euro all’anno per finanziare una ong. Dal 2017 l’atteggiamento italiano è diventato ostile.”
Jean Vecoli, presidente di ARCI Lucca Versilia è altrettanto diretto sulla questione governo e Ong: ” Siamo di fronte a tutta la banalità della destra italiana, emblema di come non ci si approccia a un’emergenza umanitaria. Salvini si lancia contro tutto quello che viene dal mare e ha la pelle scura. Quello di Salvini è un continuo attacco a chi non è italiano per recuperare consensi. C’è stata una gestione dei migranti pessima da parte dello stato italiano sia da parte della destra ma anche della sinistra.”
Sulle presunte colpe della sinistra il presidente di Arci Lucca Versilia parla degli errori di Minniti del PD e della bruttissima situazione dei lager per migranti in Libia.
Vecoli inoltre evidenzia ulteriori ambiguità governative: “Va fatta un’analisi seria sul trattato di Dublino che impone che il migrante viene preso in carico dove sbarca. Un accordo europeo sarebbe doveroso. Ma a chi ci governo non conviene perché da questo giochino lo stato italiano ci prende dei soldi e lì dà alle associazioni non governative che da una parte istituzionalizza e dall’altra fa passare per scafisti. ” Vecoli Infine denuncia la differenza di trattamento tra i migranti provenienti in parte da Africa e Oriente e i profughi ucraini:
” Nessuno ha gridato all’invasione per l’arrivo dei profughi della guerra Urss/Ucraina. Anche il migrante che arriva dal mare ha la loro stessa necessità, fugge da guerre e torture! “