Gentili Colleghe, Cari Colleghi,
a Gennaio p.v. si svolgeranno le Elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine.
La normativa vigente impedirà a gran parte degli attuali componenti della Istituzione Forense di tornare al Consiglio e/o di candidarsi nuovamente o perché al termine del secondo mandato consecutivo o perché eletti, nella più recente competizione, al Comitato dei Delegati della Cassa di Previdenza
Nel ringraziare le Colleghe ed i Colleghi, uscenti, che in questi anni sono stati impegnati nel governo dell’Ordine, ritenendo necessario evitare vuoti di potere e/o avventurose sperimentazioni, in questo difficile momento storico, anche per la nostra professione, è essenziale mettere a disposizione dell’Avvocatura Romana la passata e presente esperienza istituzionale e professionale.
Con le amiche e gli amici affiancati in questo impegno, sento inderogabile l’esigenza di reagire con compostezza e decisione nei confronti di chi ad ogni livello, nostro nemico, ha lavorato e lavora per umiliare l’Avvocatura e quei Valori, “scomodi”, di libertà, di indipendenza e di sacrificio che essa rappresenta in quanto scritti nella propria Storia e riconosciuti dalla Costituzione.
Un Consiglio dell’Ordine autorevole potrà impedire all’Avvocatura di essere, come sempre, ignorata dal Legislatore nei progetti di Riforma, attaccata dalle altre componenti del mondo giudiziario, impoverita dal potere economico, e, adesso, pure impunemente vilipesa dalla stampa in quanto non solo ceto di evasori (visto la crisi !?), ma addirittura classe di viziosi frequentatori diurni dì ambienti particolari intorno agli Uffici Giudiziari!
La misura è colma!
Con dedizione quotidiana, malgrado tutti i personali difetti, in unione con le Colleghe ed i Colleghi che stanno condividendo il progetto, raggiungeremo l’obiettivo di far tornare l’Ordine Forense classe dirigente nella Società civile italiana.
Grazie, fin d’ora, per il Vs. indispensabile sostegno.
Carlo Testa