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FILIERA CORTA, UN’OPPORTUNITA’ PER LE AZIENDE

LOCALI PER SUPERARE LA CRISI ECONOMICA

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Sammichele di Bari ha ospitato un tavolo tematico sul tema nell’ambito del progetto Cre.Di. Smart, finanziato dalla sottomisura 16.2 del PSR Puglia 2014-2020

 

Accorciare la filiera è fondamentale per superare la crisi economica determinata dalle conseguenze della pandemia e dal caro bolletta. È quanto è emerso dalla tavola rotonda organizzata oggi pomeriggio dal partenariato del Progetto Cre.Di.Smart a Sammichele di Bari nella sala consiliare del Municipio.

La tavola rotonda di oggi si inquadra in un più ampio progetto che prevede la realizzazione di SmartchainH24, un distributore automatico con il quale commercializzare alcuni prodotti tipici pugliesi tra cui, pane tostato, prodotti sottolio e caseari, mandorle, olive, vino e olio Evo.

Il progetto, che vede come capofila il GAL Ponte Lama e come partner l’Università di Foggia, Cia Puglia, Confcooperative Puglia, Confagricoltura Bari-BAT, Aproli Bari e lo spinoff dell’Università di Foggia Tinada srl,  rappresenta un innovativo sbocco di commercializzazione per le aziende agricole pugliesi ed è allo stesso tempo una importante occasione di promozione del “made in Puglia” offerta dalla possibilità di posizionare i distributori in punti di raccordo tra la Puglia ed il mondo, come stazioni, treni ed aeroporti.

“La filiera corta è animata da un principio che esiste da sempre, il collegamento tra i piccoli produttori ed i consumatori fa parte della nostra cultura. – ha detto il professor Nicola Faccilongo dell’Università di Foggia – L’obiettivo è quello di riuscire a conciliare la sfida digitale con quella ecologica. In un contesto in cui i nostri territori si spopolano ed invecchiano, la filiera corta grazie alle piattaforme digitali rappresenta una grande opportunità di lavoro.”

“Il Gal Ponte Lama – ha detto Nadia Di Liddo – è da sempre attento alle azioni che contribuiscono ad accorciare la filiera e a favorire il miglioramento delle condizioni economiche e la dignità dei produttori locali” Dal 2013, infatti, il Gal è impegnato nel progetto “Dalla Terra al Mare”, un mercato itinerante al quale nel corso degli anni hanno partecipato oltre 50 aziende locali.

Alla tavola rotonda ha preso parte anche il sindaco di Sammichele di Bari, Lorenzo Netti, che si è detto “felice di poter ospitare una manifestazione utile a far crescere i produttori del nostro territorio”

 

 

Dall’incontro è emerso che la filiera corta è la naturale risposta alle conseguenze della crisi economica determinata della pandemia e dal generale incremento dei costi per imprese e famiglie del nostro territorio.

 

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