Matteo Messina Denaro: morto un papa se ne fa un’altro…purtroppo
Paolo Mario Buttiglieri
L’arresto di Matteo Messina Denaro ha creato un’euforia che ha fatto improvvisamente dimenticare che l’esercito che lui guidava è rimasto attivo sul territorio in attesa di un nuovo comandante.
Ma dell’esercito non si parla come se con il boss fossero spariti anche i suoi devoti.
Infatti il problema non è tanto chi comanda ma che ci siano persone che gli obbediscono come se fosse normale delinquere. E perchè una persona delinque? Molti pensano che lo faccia per libera scelta. Ma è esattamente il contrario: chi delinque non controlla la propria mente e di conseguenza il proprio comportamento. E quindi sente un impulso irrefrenabile a prevaricare sul proprio prossimo. Fondamentalmente questa purtroppo è la filosofia che domina la nostra società: ognuno pensa a se stesso a scapito degli altri. Mors tua vita mea. Ma tutto questo non è una libera scelta, è un condizionamento sociale.
Veniamo istruiti a scuola all’individualismo proprio il contrario di quello che insegnava Don Milani ai suoi ragazzi. Oggi nonostante ci siano tante tante scuole dedicate a Don Lorenzo dei suoi insegnamenti non c’è traccia
Per concludere con l’arresto di Matteo Messina Denaro non succede un bel niente. Proprio come quando finirà la guerra in Ucraina: Russi e Ucraini continueranno ad odiarsi…perchè l’odio nasce da un impulso incontrollabile perchè a scuola si continua ad istruire invece che educare.
(Paolo Mario Buttiglieri) 17.1.2023
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Paolo Mario Buttiglieri, sociologo e giornalista
direttore della BIBLIOTECA FRANCO BATTIATO