Golf. PGA Tour: F. Molinari e l’élite mondiale al WM Phoenix Open
Sul famoso Stadium Course del TPC Scottsdale, in Arizona, difende il titolo Scottie Scheffler in un contesto che comprende 17 tra i primi 20 giocatori del World Ranking. Il montepremi di 20 milioni di dollari
Francesco Molinari torna sul PGA Tour partecipando al WM Phoenix Open, “evento elevato” del circuito giunto all’85ª edizione e in programma dal 9 al 12 febbraio sul famoso Stadium Course del TPC Scottsdale nella città da cui il circolo prende il nome in Arizona. Difende il titolo Scottie Scheffler, numero due del World Ranking, in un field delle grandi occasioni in cui figurano 17 giocatori tra i primi 20 della classifica mondiale, compresi otto dei primi dieci. Presenze a cui non è estraneo il super montepremi di 20 milioni di dollari. (8.2 milioni lo scorso anno) con prima moneta di 3,6 milioni di dollari.
Spettacolo assicurato, dunque, con in particolare Rory McIlroy, numero 1, Jon Rahm, numero 3, Patrick Cantlay (n. 5), Xander Schauffele (n. 6), Collin Morikawa (n. 7), Justin Thomas (n. 9) e Matt Fitzpatrick (n. 10), oltre a Scheffler naturalmente. Occhio però a Viktor Hovland (n. 11), Tony Finau (n. 12) e a Tom Kim (n. 14) capaci di cambiare le carte in tavola.
Interessante anche la lotta per il trono mondiale. Scheffler e Rahm vogliono soppiantare McIlroy, ma il primo ha fallito più volte nelle scorse settimane l’attacco in condizioni quanto mai favorevoli e in assenza del numero 1, mentre è apparso più concreto lo spagnolo che è risalito in terza posizione a suon di vittorie. Si compete sul filo dei centesimi e ogni piccolo passo avanti può essere un successo, anche se con McIlroy in campo per gli inseguitori le cose si complicano parecchio.
Molinari, “hole in one” da ricordare – Spettacolo nello spettacolo il percorso con la suggestiva buca 16 – un par tre con le tribune – chiamata “The Coliseum” e unica al mondo. Francesco Molinari vi ritorna con il ricordo di una “hole in one” realizzata nel 2015 durante il terzo giro utilizzando un pitching wedge (la nona nella storia dell’evento) che mandò in visibilio ventimila spettatori letteralmente scatenati negli applausi e nel riempire di lattine vuote il campo. Il torinese si classificò 22° nella gara vinta da Brooks Koepka.
E’ la quarta presenza dell’azzurro sul PGA Tour 2022-2023 (iniziato a settembre scorso), dopo due tornei terminati a premio e il terzo (RMS Classic) di novembre finito al taglio. Attualmente le condizioni sono completamente diverse dopo il bell’inizio di stagione sul DP World Tour, prima come capitano e trascinatore del team dell’Europa Continentale nella vittoriosa Hero Cup poi con la quinta piazza nell’Abu Dhabi HSBC Championship.
Matsuyama cerca il tris – Oltre a Scheffler, vi saranno altri cinque past winner dei quali due possono aspirare al triplete, prerogativa di soli quattro giocatori (Arnold Palmer, unico con tre titoli di fila, Gene Littler, Mark Calcavecchia e Phil Michelson). Sono J.B. Holmes (2006-2008) e il giapponese Hideki Matsuyama (2016-2017), il quarto ad aver infilato la doppietta consecutiva dopo Ben Hogan. Jimmy Demaret e Johnny Miller. Possono, invece, provare a concedere il bis Webb Simpson (2020), Rickie Fowler (2019), e Gary Woodland (2018). Una curiosità: Matsuyama è uno dei due stranieri che dal 2000 hanno impedito il successo agli statunitensi. L’altro è l’australiano Aaron Baddeley (2007) assente nell’occasione.
Il torneo su Discovery Plus e su Eurosport 2 –Il WM Phoenix Open sarà teletrasmesso in diretta da Discovery Plus e da Eurosport 2. Prima giornata, giovedì 9 febbraio, dalle ore 21,30 alle ore 1,30 su entrambe le piattaforme.