Fine settimana sui tatami internazionali con i cadetti a Napoli ed i senior a Sofia
Conto alla rovescia per la Napoli European Cadet Cup in programma sabato 11 e domenica 12 febbraio nel PalaVesuvio con 395 atleti appartenenti a 23 nazioni. Numerosissimi gli atleti italiani pronti a cogliere l’opportunità di gareggiare “in casa”, 102 nelle categorie maschili e 65 in quelle femminili che saranno osservati e seguiti, oltre ai tecnici di club, dai responsabili del settore cadetti Francesca Campanini e Massimiliano Pasca.
“La nazionale femminile per la stagione 2023 sarà rinnovata in tutti gli elementi rispetto a quella che tanto ci ha fatto divertire nel 2022. -ha commentato Francesca- Questo non deve però far pensare che saranno ragazze meno agguerrite, ci sono diversi elementi di qualità e altre giovani promettenti con cui lavorare con ottimismo e buone prospettive”.
“La nazionale italiana Cadetti riparte nel 2023 con il training camp dell’European cup di Napoli. -ha aggiunto Massimiliano- Per questa occasione sono stati convocati i migliori atleti che nel 2022 hanno ben figurato nelle competizioni internazionali. Il mio augurio per questi atleti o per chi rappresenterà la nazionale italiana è quello di ripetere o meglio migliorare i risultati ottenuti negli scorsi anni”.
Il programma delle gare, che potranno essere seguite in diretta streaming sui canali Fijlkam, inizierà alle 9:00 sia sabato che domenica con la seguente distribuzione delle categorie di peso.
Sabato: F -40, -44, -48, -52 kg; M -50, -55, -60, -66 kg
Domenica: F -57, -63, -70, +70 kg; M -73, -81, -90, +90 kg
Qui, a cura del Comune di Napoli la sintesi della conferenza stampa di ieri
Nello stesso fine settimana a Sofia si disputa una European Open con 436 atleti di 45 nazioni. Per l’Italia saranno in gara: Mario Petrosino (60), Luca Caggiano (66), Alessandro Magnani, Vincenzo Pelligra, Luigi Brudetti (73), Tommaso Fava (90), Davide Pozzi (100), Lorenzo Turini (+100)
Asia Avanzato (48), Kenya Perna, Asia Sassi (52), Miriam Boi, Savita Russo (63), Raffaella Lelia Ciano (70), Betty Vuk (78). Tecnici: Antonio Ciano, Ylenia Scapin, Paolo Natale, Maurizio Pelligra
“In questo appuntamento sicuramente di livello intermedio -ha commentato coach Ylenia Scapin– sono pronte anche le nostre seconde linee, che schierano atleti emergenti e talenti già espressi ma in cerca di conferme. Una risorsa sempre importante che rappresenta da sempre il futuro del judo non troppo lontano, laddove si sappia sfruttare le opportunità della vita, non ci sia posto anche per loro successivamente sui grandi palcoscenici internazionali di questa disciplina”.