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MARCO MASINI

 

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ULTIMI DUE APPUNTAMENTI

A CONCLUSIONE DEL TOUR

“T’INNAMORERAI DI NOI – OLTRE 30 ANNI INSIEME”

 

1° luglio – Cavea – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, ROMA

19 luglio – MusArt Festival – Piazza della Santissima Annunziata, FIRENZE

 

DUE SERATE IMPERDIBILI RICCHE DI SORPRESE

E CON L’ANTEPRIMA ASSOLUTA DI DUE BRANI INEDITI

TRATTI DAL NUOVO PROGETTO DISCOGRAFICO

 

A grande richiesta si aggiungono gli ultimi due appuntamenti a conclusione del tour “T’innamorerai di noi – Oltre 30 anni insieme” di MARCO MASINI, il 1° luglio alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di ROMA e il 19 luglio al MusArt Festival in Piazza della Santissima Annunziata a FIRENZE.

Saranno due serate imperdibili, ricche di sorprese, e con l’anteprima live di due brani inediti (uno a Roma e uno a Firenze), che saranno contenuti nel nuovo progetto discografico attualmente in lavorazione.

 

Due concerti speciali, che si pongono come perfetta conclusione di “T’innamorerai di noi – Oltre 30 anni insieme”, il tour nato dall’esigenza di Marco di ringraziare il proprio pubblico per questi anni trascorsi innamorati gli uni degli altri, e per incontrare ancora una volta i suoi fan, che l’hanno accompagnato in tutte le fasi e i momenti della sua carriera.

 

Di seguito tutte le prossime date del tour:

17 marzo 2023 – Grana Padano Theatre, MANTOVA

22 marzo 2023 – Teatro Alessandrino, ALESSANDRIA

23 marzo 2023 – Teatro Galleria, LEGNANO

31 marzo 2023 – Teatro La Fenice, SENIGALLIA

6 aprile 2023 – Teatro Ariston, SANREMO

14 aprile 2023 – Teatro Verdi, MONTECATINI

1° luglio 2023 – Cavea – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, ROMA (NUOVA DATA)

19 luglio 2023 – MusArt Festival – Piazza della Santissima Annunziata, FIRENZE (NUOVA DATA)

 

I biglietti per le nuove date sono disponibili in prevendita per il fan club a partire dalle ore 16.00 di oggi, mercoledì 15 febbraio. Dalle ore 16.00 di giovedì 16 febbraio, invece, i biglietti saranno disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (https://www.ticketone.it/artist/marco-masini/marco-masini-3334848/).

 

Per informazioni: www.ticketone.it e www.friendsandpartners.it

 

Il tour è prodotto e organizzato da Concerto Music e MOMY Records in collaborazione con Friends & Partners.

 

Insieme a lui sul palco ci saranno: Massimiliano Agati (batteria, percussioni e chitarra acustica), Alessandro Magnalasche (chitarra elettrica e acustica), Cesare Chiodo (chitarra acustica, basso, direzione musicale), Lapo Consortini (chitarra acustica e ideazioni sonore), Stefano Cerisoli (chitarra elettrica ed acustica) e Antonio Iammarino (tastiere, pianoforte).

 

Nel 1990 usciva nei negozi “Marco Masini”, l’omonimo primo album dell’artista toscano che nel corso degli anni ha pubblicato undici album in studio rimasti nel cuore degli italiani. Indimenticabili anche singoli come “T’innamorerai”, “Bella Stronza”, “Ci vorrebbe il mare”, “L’uomo volante”, “Raccontami di te” o, ancora, “Spostato di un secondo”, brano con cui ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2017.

 

www.marcomasini.it

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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Articolo precedenteMarco Rovelli in concerto a Roma con Portami al confine 16 febbraio, ore 20, 30 a Zazie nel metrò, Il 16 febbraio, alle ore 20,30, a Zazie nel metrò (via Ettore Giovenale 16), Marco Rovelli in concerto con il suo ultimo cd, Portami al confine, il quarto album da solista del cantautore toscano, già frontman della band Les Anarchistes. Intellettuale multiverso e poliedrico -poeta, scrittore, autore di fortunati reportages sociali e di memorabili spettacoli teatrali, musicista e cantante oltre che docente di filosofia- Rovelli ha posto questo suo ultimo lavoro all’ombra tutt’altro che consolatoria di Samuel Beckett che dà il titolo al primo brano del CD e che compare fin dall’immagine di copertina, opera dell’artista cileno Alfredo Jaar. I can’t go on, I’ll go on, le parole che compaiono in copertina, sono infatti le ultime de L’innominabile, il romanzo che chiude la Trilogia di Beckett: la chiude, la riapre, la spalanca all’infinito. Nessuna fine corsa, mai. Se non possiamo andare avanti, allora andiamo avanti: suggestioni che emergono fortissime anche dal video realizzato da Francesco Bartoli in una cava dismessa delle Apuane in una mattina freddissima, in un luogo senza sole, per provare a raccontare l’inumano al cuore dell’umano, cercando, beckettianamente, di “distruggere l’immagine”. A differenza del precedente lavoro, Tutto inizia sempre, che era prevalentemente acustico, Portami al confine, pubblicato da Squilibri nella collana Crinali, è un album decisamente elettrico in cui risaltano le architetture spazio-temporali della chitarra drone di Paolo Monti (The Star Pillow) che dissemina svariati spettri sonici, il violoncello di Lara Vecoli con le sue ariose e profonde tessiture, il basso poderoso e le varie stanze sonore di Rocco Marchi (ex Mariposa), e, infine, la batteria avantjazz di Massimiliano Furia, con la sua incredibile presenza ritmica, che fa parlare i suoi strumenti percussivi, riuscendo a dare un nome e un volto a ogni sequenza ritmica. Ne viene fuori un sound potente che conferisce una trama unitaria a canzoni con strutture diverse, animando così una sorta di concept album dedicato al confine, che è il tema fondamentale del mondo quotidiano. Il confine, va da sé, è quello politico che separa gli “Stati” e che quanti hanno come patria il mondo intero, cercano a buon diritto di valicare senza posa. Ma il confine è anche quello dei rapporti personali, dei rapporti d’amore, dove il confine è mobile, dove è in perpetuo messo in questione; lì, anzi, non c’è che confine. Il confine, inoltre, è quello della morte, che non bisogna temere, maledicendo chi la infligge, e benedicendo la vita. E a chiudere il disco, ma per aprire altri mondi, il dono straordinario della voce di Claudio Lolli nella cover a due voci di una delle sue canzoni più potenti, La giacca, commovente lascito del cantautore bolognese in quella che è stata purtroppo la sua ultima incisione su disco. Qui il video di “Beckett” di Francesco Bartoli con Sonia Cortopassi https://www.youtube.com/watch?v=0020E3SkQVk&t=9s Qui il video de “La giacca” di Chiara Abastanotti con la voce di Claudio Lolli https://www.youtube.com/watch?v=rdqIJBePb-k&t=6s Il 16 febbraio a Roma, a Zazie nel metrò, Marco Rovelli sarà accompagnato dalla chitarra Paolo Monti Ingresso gratuito
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