Mercoledì 8 marzo il Cineforum L’OCCHIOESTRANEO celebra il suo primo lustro. Sono stati cinque anni intensi, emozionanti, drammatici (considerati i due anni della pandemia), pieni di buon cinema e di opere d’arte indimenticabili: da Kurosawa a Bunuel, da Godard a Truffaut, da Loach a Kaurismaki, da Rossellini a De Sica, passando per autori contemporanei come Mathieu Amalric e il suo capolavoro di rara bellezza, Serre moi-fort, ultima proiezione in ordine di tempo.
Mercoledì 8 marzo al Teatro del Lido, in via delle Sirene 22, dalle 17:30 sarà presente lo staff dell’Associazione L’OCCHIOESTRANEO CINEFORUM per condividere con i soci e con chiunque lo desideri questo importante traguardo. Per coronare l’avvenimento si è scelto di proporre uno straordinario mediometraggio, brillante e molto coinvolgente: “Come fossi una bambola”, scritto e diretto da Sara Ceracchi, da un soggetto originale della stessa Sara Ceracchi e del giornalista e fumettista Andrea Guglielmino. Saranno presenti la regista, nonché protagonista del film insieme a Riccardo Frezza con il resto del cast, in un evento pomeridiano dedicato alle donne organizzato da Francesca Piggianelli, presidente dell’Associazione culturale ROMARTEVENTI, in collaborazione con L’OCCHIOESTRANEO CINEFORUM e il Teatro del Lido di Ostia.
Sarà l’occasione per dibattere sulle tematiche suggerite dal film, e più in generale sulla situazione del cinema italiano, anche al femminile, nella Giornata Internazionale della Donna. Seguirà un rinfresco per festeggiare il cast del film e il primo anniversario del cineforum. L’appuntamento è per mercoledì 8 marzo alle ore 17.30 al Teatro del Lido, via delle Sirene 22 – Ostia.