Massafra. Repressione abbandono incontrollato dei rifiuti
A Massafra continuano le attività di repressione e prevenzione atte a debellare le deplorevoli abitudini dei “lanciatori del sacchetto” e dell’abbandono incontrollato di rifiuti.
Le immagini al vaglio della Polizia Locale per comminare le giuste sanzioni (600 euro di multa) agli autori della pratica incivile mostrano chiaramente alcuni cittadini che non “amano” effettuare la raccolta differenziata.
Il sindaco Fabrizio Quarto e l’assessore all’Ambiente Antonio D’Errico hanno comunicato di aver individuato, nei primi due mesi dell’anno, almeno 40 autori del deprecabile gesto che hanno ricevuto la prevista sanzione.
“Il livello di approccio culturale alla raccolta dei rifiuti (hanno commentato il sindaco Quarto e l’assessore D’Errico) è migliorato, stabilizzando una percentuale totale della RD sul 73,57%. Ciò però non basta.
Infatti (continuano gli amministratori) l’importante fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti nelle aree extra urbane e in alcune zone dell’abitato determina un sensibile aumento della quota di indifferenziato con, al contempo, un aggravio di spese per la bonifica dei siti ridotti a discariche. Pertanto, l’attività di monitoraggio e sorveglianza continuerà anche nei prossimi mesi”.
Quarto e D’Errico hanno concluso sottolineando che, con una corretta raccolta differenziata, si aiuta l’ambiente e la qualità della vita.
Nelle foto: 1) 1) Abbandono rifiuti scoperto dalla Polizia Locale. 2) Il sindaco Fabrizio Quarto. 3) L’assessore all’Ambiente Antonio D’Errico.
N.B.
