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Domenica 26 marzo, per la grande Festa del paese, ultimo ciak tra trekking, passeggiate a cavallo, mountain bike, calate in corda “L’ ITALIA CHE MI PIACE…IN VIAGGIO CON RASPELLI”

HA REGISTRATO DUE PUNTATE IN SARDEGNA

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Ad Irgòli (Nùoro), all’interno del golfo di Orosei, tra formaggi, pani, vini, salumi, dolci da fiaba ed archeologia

 

 

Hanno lavorato per una settimana intera, senza soste, ma hanno portato a casa (e le faranno vedere a milioni di telespettatori) immagini meravigliose di una Sardegna ancora da scoprire: paesaggi mozzafiato, produzioni all’avanguardia di formaggi e salumi, pani e birre artigianali, allevamenti di pecore capre e suini con pieno rispetto animale, dolci originalissimi, siti archeologici, angoli artistici e reliquie, storie familiari di vita e lavoro emozionanti e commoventi… “Mi sono addirittura venute le lacrime agli occhi scoprendo un meraviglioso  angolo d’Italia che conoscevo poco”- dice Edoardo Raspelli, il ”cronista della gastronomia” che ha registrato due puntate del suo programma tv “L’Italia che mi piace…in viaggio con Raspelli” in Sardegna, in provincia di Nùoro, nel territorio della Baronìa, esattamente nel piccolo comune di Irgòli, a pochi chilometri all’interno di Orosei e del suo meraviglioso golfo affacciato sul mare. Al lavoro per le due ore di trasmissione il produttore ed autore televisivo Fabrizio Berlincioni ( anche celebre paroliere, vincitore di due Festival di Sanremo), il regista e film maker Carlo Tagliaferri con il suo aiuto Tommaso Tirelli. Assistente alla produzione Nastassia Berlincioni.

L’iniziativa di far conoscere ancora di più il territorio è stata della Camera di Commercio di Nùoro che ha avuto gli applausi del consigliere regionale (e capogruppo del Partito Sardo d’ Azione) Franco Mula, e del sindaco di Irgòli, Ignazio Porcu che hanno assistito entusiasti alle riprese.

La prima settimana di riprese ha un seguito domenica 26 marzo quando la troupe tornerà per registrare la grande festa di Àndelas de Irgòli (Sentieri di Irgòli) un evento che porterà nel  paese (2.000 abitanti) migliaia di visitatori alla scoperta del territorio e delle sue molteplici bontà e curiosità.

 

UNA SETTIMANA IN AGRITURISMO

La piccola squadra de “L’Italia che mi piace…In viaggio con Raspelli” ha avuto come base l’agriturismo aderente a Terra Nostra Coldiretti PIPEREDDA (piccola vipera, dal nome della località): una quindicina di camere nel verde e nel silenzio, azienda agricola di 150 pecore, 20 suini, poche piante per un olio eccezionale dove i fratelli Giampaolo e Giuseppe Porcu offrono ghiotti e perfetti piatti tradizionali.

 

FORMAGGI SALUMI PANE CARASAU VINI E BIRRA Il programma racconterà i formaggi della cooperativa La Rinascita (direttore amministrativo Salvatore Saggia, presidente Nico Floris) che produce Pecorino Sardo, Pecorino Romano, caprino ed un curioso formaggio erborinato.

Giuseppe Porcu parlerà del suo allevamento di suini (250 scrofe e 500 maiali all’ingrasso), Paolo Porcu delle sue 200 pecore, Tonino Porcu delle sue 500 capre. Gli spettatori vedranno poi i salumi tradizionali: la salsiccia sarda, il soave lardo, coppa salami pancette e dolci prosciutti crudi, il porcheddu… incontrando “I Salumieri di Irgoli” (Samuele Mele e Giuseppe Bruno), Antonello Cherchi della Norcineria Baroniese e Michele Battacone del Salumificio Murru.

Sulle sterminate tavolate allestite del salone dell’agriturismo Piperedda, poi, questi salumi saranno accostati ai pani tipici di Irgòli e della Sardegna, i fragranti e croccanti  pane carasau (o carasatu) ed il pane guttiau…Ce li racconteranno i fratelli Giampaolo e Carlo Murru del Panificio Battacone ed i fratelli Rosa ed Efisio Vinci di Isola Sarda.

Nei bicchieri, la birra artigianale del Birrificio Marduk creato (assieme a molte altre cose) da Giuseppe Murru e Mauro Loddo, i vini dell’azienda Oniai (della vicina Onifai) e quelli di Marco Mossa della cantina che porta il suo nome: il grande rosso Cannonau di Sardegna, il bianco eccellente  ed un nuovo prodotto invecchiato…nel granito locale.

 

L’8 APRILE LE SINGOLARI SCULTURE ”SACRE” DI ANNA GARDU I visitatori di Irgoli ad aprile potranno vedere anche dei dolci sensazionali, più che originali, delle vere opere d’arte (di bellezza e golosità): gli oggetti e le sculture più diverse realizzate con la pasta di mandorle (e decorate) da Anna Gardu.

In particolare ci sarà una mostra sulla via Crucis dal sapore e dal tratto particolare: quindici tavole che documentano il percorso doloroso del Cristo con l’ultima di queste dedicata alla Sacra spina di Irgoli.

Un elemento tra religiosità e leggenda con la Sacra Spina, un tratto distintivo di questa comunità che è conservata nella chiesa parrocchiale di San Nicola: la tradizione dice che quella è appartenuta alla corona, di spine, appunto, che ha cinto la testa di Gesù nel momento della Crocifissione.

Una tradizione ed una leggenda appunto intrisa di devozione e spirito cristiano. Anna Gardu firma una mostra di grande impatto secondo lo stile che caratterizza l’artista capace di creare dei veri e propri gioielli con pasta, mandorle e zucchero. Dolci buoni per il palato e gioia anche per la vista per forma e cromatismi.

Abituata alle sfide nei campi dell’arte questa volta Anna Gardu, originaria di Oliena, è stata chiamata a pensare (attraverso le sue opere decorate con un minuzioso processo di miniaturizzazione che esalta tratti e figure) uno dei momenti più toccanti e ricchi di pathos della Settimana santa: la via Crucis.

La mostra verrà inaugurata nella chiesa di Santu Miali a Irgoli, sabato 8 aprile, alle 18. Oltre all’artista ci sarà il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, da sempre grande estimatore dell’arte di Anna Gardu. Interverranno il vescovo di Nuoro – Lanusei monsignor Antonello Mura, il sindaco di Irgoli Ignazio Porcu, il parroco di Irgoli Don Angelo Cosseddu, il consigliere regionale Franco Mula. L’incontro sarà moderato dal giornalista Antony Muroni.

Lavorando lo zucchero, l’acqua e le mandorle sono nati gli oggetti in filigrana, i bottoni sardi, le pavoncelle, i grembiuli, gli scialli e le maschere, i piccoli cuori con un interno morbido e dolce ricoperto di glassa finemente decorata con perle e fili d’oro e d’argento commestibili. Tra le creazioni di Anna Gardu non può certo mancare un tipico dolce del suo paese, Oliena: è il gâteaux, dolce croccante di mandorle al profumo di limone citato persino nei romanzi di Grazia Deledda, lavorato anche in composizioni monumentali tali da essere considerati capolavori d’arte, che l’artista pasticciera presenta sotto campane di vetro.

 

SPORT CULTURA E FEDE

“L’Italia che mi piace…In viaggio con Raspelli” anche nelle due puntate dedicate alla Sardegna non parlerà solo di gastronomia ricette e vini. Gli appassionati di musica potranno vedere i balli tipici in costume nel nuovo gruppo folk di Antonio Monne e l’organetto suonato in stalla dalla piccola Veronica Porcu (quando non dà una mano, uscita da scuola, al papà, Paolo, per le loro pecore ed i loro agnellini).

Francesco Porcu, nell’immenso verde della sua Edora Equitours ci insegnerà ad andare a cavallo su per le colline od in riva al mare, al vicino golfo di Orosei (ad un pugno di chilometri) mentre Giovanni Puggioni insegnerà a calarsi con la corda doppia (in sicurezza) nei precipizi.

La dottoressa Susanna Massetti guiderà i telespettatori nel sito archeologico di Janna ‘e Pruna: i resti suggestivi ed imponenti di un tempietto di 3.000 anni fa affacciato nell’immensità tra il mare e la montagna innevata.

Vedremo tre” artiste di strada”, Pina Monne, Francesca Vacca e Nicoletta Congiu, che ci presenteranno i loro meravigliosi murales con cui hanno abbellito gli edifici pubblici e privati e strade e vicoli di Irgòli mentre  il parroco, don Angelo Cosseddu, racconterà la tradizione che vede nella sua chiesa la reliquia della spina della corona di Gesù.

 

 

“L’Italia che mi piace…In viaggio con Raspelli”  Edizione 2023 LE ALTRE PUNTATE PRONTE

 

BOLZANO MELE : https://www.dropbox.com/sh/6f38ng6gww819rk/AAB_Fhsox9ysJxZchC7xh3bQa?dl=0

 

NOVI: https://www.dropbox.com/sh/cbg3bofknr81n6v/AACG9du4NDO7bXubNw9ib3W0a?dl=0

 

FOTO STAFF E PROMO:  https://www.dropbox.com/sh/pg5st11z8scsxhx/AAD4YuQaYjxB2pZcfteKVv5ba?dl=0A spot

 

RASPELLI IN PISCINA SPOT:  https://www.dropbox.com/s/q0vltr9dkn1yu6k/Edoardo%20Raspelli%20in%20piscina.mp4?dl=0

 

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Con istruttori e guide, calate in corda, trekking di difficoltà varie, passeggiate a cavallo, mountain bike tra panorami mozzafiato e meraviglie archeologiche

 

DOMENICA 26 MARZO ALLA SCOPERTA DI

ÀNDELAS DE IRGÒLI (“SENTIERI DI IRGÒLI”)

 

Domenica 26 marzo avrà luogo la seconda edizione di Àndelas de Irgòli (Sentieri di Irgòli), un evento  dedicato  alla valorizzazione territoriale del  borgo di  Irgòli, in provincia di Nùoro, caratterizzato da una posizione geografica privilegiata, in quanto vicino al mare del golfo di Orosei e circondato da montagne e colline che lo rendono il luogo ideale per praticare varie attività di turismo attivo.

Àndelas de Irgòli sarà una giornata all’aria aperta, durante la quale ci si potrà immergere nella natura aspra, selvaggia e affascinante, in un angolo di Sardegna che raccoglie preziose testimonianze della civiltà nuragica,  sentieri e vedute mozzafiato, dalle montagne della Barbagia al mare della Baronìa.

La mattina sarà dedicata alle escursioni e si potrà scegliere di praticare percorsi trekking di vario livello, su itinerari caratterizzati dalla macchia mediterranea e pietre granitiche. Per chi ama le emozioni forti ci sarà la possibilità di partecipare alle calate in corda sulle pareti  del Monte Senes, o inerpicarsi in mountain bike sulla cresta della montagna,  con panorama unico e vista sul mare. Ci sarà anche un suggestivo percorso da fare a cavallo nella strada sterrata, che si snoderà nel bosco di lecci e mirti.

Partners del progetto per la cura dei percorsi e la guida dei partecipanti saranno: l’ associazione Àndelas che si  occuperà dei percorsi di trekking e calata in corda, Edora Equitours che si occuperà delle escursioni a cavallo, e Orosei in Bike per il percorso in mountain bike.

Al rientro dalle escursioni ci sarà un pranzo tipico con i prodotti locali nel santuario campestre di San Michele, tra la chiesetta e le cumbessias (“casette”) che la circondano, a cura del Comitato San Michele. Nel pomeriggio intrattenimento musicale in compagnia dei fisarmonicisti e i gruppi di ballo di Irgoli.  Seguirà una degustazione dei prodotti della gastronomia di Irgoli con salumi, formaggi, pane carasau e altre prelibatezze, che permetterà ai turisti di conoscere le eccellenze dell’enogastronomia locale. Durante tutta la giornata sarà possibile visitare il sito archeologico di Janna ‘e Pruna e la mostra  “La Via Crucis, la leggenda della Sacra Spina di Irgoli” a cura dell’artista di dolci artistici Anna Gardu, nella chiesetta di Santa Croce La manifestazione è patrocinata dalla Regione Sardegna assessorato al Turismo. La società Galaveras si occupa dell’organizzazione e della promozione dell’evento.

Per info e prenotazioni Presidio Turistico Galaveras Tel. 0784 286078 galaveras.oliena@gmail.com

 

CHE COSA FARE, CHE COSA VEDERE NE

“I SENTIERI DI IRGÒLI”

 

TREKKING FACILE- Percorso su sentieri non difficili, richiede un certo senso di orientamento ed un minimo di allenamento alla camminata, calzature adeguate, un minimo di equipaggiamento nonché attenzione in alcuni punti e un po’ di voglia di camminare.

ACCESSO E TIPO DI TERRENO- Accesso comodo, il terreno è spesso una strada sterrata, ambienti in parte selvaggi e poco frequentati, terreno con sentieri spesso poco battuti dal fondo sassoso, non vi sono tratti esposti o aerei, non vi sono passaggi che richiedono l’uso delle mani o corde.

DATI TECNICI- distanza planimetrica 5.8 km- dislivello 270 m- tempo di cammino 1 h per gli esperti; 4/5 h- Segnaletica presente su tutto il percorso.

 

TREKKING MEDIO-Percorso su sentieri non difficili, richiede un certo senso di orientamento ed un minimo di allenamento  alla camminata, calzature e abbigliamento adeguato,  borraccia d’acqua nonché attenzione in alcuni punti e un po’ di voglia di camminare.

ACCESSO E TIPO DI TERRENO Accesso comodo, il terreno è spesso una strada sterrata, ambienti in parte selvaggi e poco frequentati, terreno con sentieri spesso poco battuti dal fondo sassoso, non vi sono tratti esposti o aerei, non vi sono passaggi che richiedono l’uso delle mani o corde.

DATI TECNICI distanza planimetrica: 7,9 km; dislivello: 355 m, tempo di cammino: 3 h. Segnaletica presente su tutto il percorso PREZZO €. 20 compresa l’assicurazione e la guida

PARTENZA  dalla località Janna   Ore 9

 

TREKKING MEDIO/DIFFICILE -Percorso medio difficile, richiede un buon allenamento alla camminata su sentiero accidentato e roccioso. Sui tratti ombrosi la roccia è ricoperta da muschio e bagnata. È necessaria  particolare attenzione per rischio scivolate, in qualche punto particolare occorre aiutarsi con le mani, il resto del percorso si svolge su sentiero abbastanza agevole o su carrareccia. E’ necessario avere  calzature e abbigliamento adeguato,  borraccia d’acqua, nonché voglia di camminare.

DATI TECNICI distanza planimetrica:  6  Km, dislivello:  380 m, tempo di cammino: 4  h . Segnaletica presente su tutto il percorso PREZZO €. 20 compresa l’assicurazione e la guida PARTENZA da Locanda Norghìo  Ore 9

 

TREKKING A CAVALLO – Percorso su sentieri non difficili, richiede calzature chiuse, pantaloni lunghi, un minimo di equipaggiamento nonché attenzione in alcuni punti. Dai 18 ai 60 anni.

ACCESSO E TIPO DI TERRENO-Accesso comodo, il terreno è spesso una strada sterrata, ambienti in parte selvaggi e poco frequentati, terreno con sentieri spesso poco battuti dal fondo sassoso, non vi sono tratti esposti o aerei.

DATI TECNICI distanza planimetrica:  4 km; dislivello : 400 m; tempo di cammino:  2/3h PREZZO €. 35 compresa l’assicurazione e la guida PARTENZA  Santuario San Michele  Ore  9

 

MOUNTAIN BIKE

PEDALABILITÀ E TIPO DI TERRENO: 100% pedalabile (40% asfalto, 60% sterrato); salite asfaltate con pendenze sostenute; salite sterrate medio facili con ghiaia smossa e possibili pietre affioranti; discese sterrate tecniche con molte pietre smosse e radici.

DATI TECNICI distanza planimetrica: 31,45 km: dislivello positivo: 776 mt; dislivello negativo: 776 mt; tempo di pedalata: 3h:30’/4h; altitudine massima:  602 m; altitudine minima: 19 m. Segnaletica: presente su tutto il percorso; tipo di percorso: ad anello PREZZO €. 20 compresa l’assicurazione e la guida PARTENZA Santuario San Michele  Ore  9

 

CALATA IN CORDA SULLE CRESTE DI MONTE SENES Le Creste di Monte Senes  svettano sulla SS 131 DCN;  da lì si può ammirare un panorama mozzafiato e sono perfette per praticare la calata in corda.

L’esperienza in parete regala una vista elettrizzante sulla dorsale del Montalbo di Siniscola e Lula, partendo da Monte Senes fino a risalire 4 torri, effettuando cosi in totale 9 calate dai 25 fino ai 40 metri.

Il percorso non è particolarmente impegnativo ma è praticabile solo da persone in buono stato di salute, che non soffrono di patologie cardiache o deficit respiratori e fisicamente allenate a questo tipo di attività sportiva.

DATI TECNICI; tempo di calata: 3.5 / 4 ore PREZZO €. 20 compresa l’assicurazione e la guida PARTENZA da località Funtanas de Orosei  Ore  9

 

VISITA AL SANTUARIO NURAGICO DI JANNA ‘E PRUNA E DI SU NOTANTE Posti 100 Il santuario nuragico di Janna ‘e Pruna e di Su Notante è costituito da una serie di monumenti distribuiti a quote diverse lungo il tratto sommitale di un percorso montano, tra la piccola valle del Riu Remulis ed il valico di Janna ‘e Pruna. Situato a circa 12 chilometri dal paese, lungo l’attuale strada Irgoli-Norghio, il santuario è inserito in un contesto naturale di notevole bellezza, caratterizzato da emergenze granitiche ricche di macchia mediterranea che raggiungono la maggiore altezza nelle creste frastagliate del rilievo di Monte Senes.

PREZZO €. 2

 

Tutte le escursioni sono praticabili da persone in buono stato di salute, non affette da problemi di deambulazione o patologie di tipo cardiaco o respiratorio Segreteria organizzativa Galaveras galaveras.oliena@gmail.com

0784 286078

 

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