Il 27 aprile, alle 21.30, nuova diretta su Youtube, Facebook e Linkedin per sensibilizzare sulla sicurezza stradale e dare voce ai familiari delle vittime. Ospite la psicologa Chiara Urci, che darà consigli e supporto psicologico a chi soffre per la perdita di un proprio caro
Si terrà il prossimo 27 aprile, alle 21.30, la nuova diretta su Youtube, Facebook e Linkedin organizzata dall’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv (AUFVS), dall’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Odv (AIFVS) e dall’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Odv (AMCVS) per sensibilizzare sulla sicurezza stradale e dare voce alle famiglie che hanno perso un proprio caro in un incidente.
Ospite della trasmissione – condotta dal giornalista Dino Stefano Frambati sotto la regia del vicepresidente delle tre associazioni, Biagio Ciaramella – sarà la dottoressa Chiara Urci, esperta in psicologia clinica, giuridica e dell’emergenza. Presenti il presidente dell’AUFVS e dell’AIFVS, Alberto Pallotti ed Elena Ronzullo, presidente dell’AMCVS.
«Nel corso della diretta», spiegano Pallotti, Ronzullo e Ciaramella, «la psicologa Chiara Urci, che collabora con le nostre associazioni per dare supporto psicologico ai familiari delle vittime, darà consigli su come affrontare il trauma della perdita di un proprio familiare. Troppo spesso, infatti, i parenti delle vittime della strada vengono lasciati soli, senza un supporto psicologico. Da oggi le nostre associazioni forniranno a chi ne ha bisogno anche questo tipo di aiuto grazie alla nostra psicologa che da tempo è impegnata nel sociale. Infatti, oltre alla propria attività clinica di consulenze e supporto psicologico a persone di tutte le età, dal 2018 è referente tecnico regionale del Servizio Psicologico della Croce Rossa Liguria, dove svolge attività di emergenza e urgenza, in interventi di soccorso 118 e in attività di Protezione Civile, fornendo attraverso un approccio improntato alla comunità supporto psicologico a volontari, operatori del soccorso, persone vittime e caregiver. Dal 2020 è anche consulente per gli operatori della Centrale Unica di Emergenza 112 CUE di Trento».
«Le nostre associazioni», continuano Pallotti, Ciaramella e Ronzullo, «da sempre sono vicine ai familiari delle vittime della strada e cercano di supportarli non solo nella ricerca di giustizia, ma anche non lasciandoli soli con il proprio dolore. Purtroppo, dopo la morte di un proprio caro si viene abbandonati, ci si ritrova da soli a soffrire per il lutto subito e insieme lottare per ottenere giustizia. C’è chi perde la fiducia nello Stato, chi non crede più a nessuno. C’è anche chi si è suicidato sulla tomba del proprio figlio. Nessuno potrà mai ridarci indietro i nostri cari. Ma, almeno, come associazioni cerchiamo di essere vicini a chi soffre, fornendo anche un supporto psicologico. In questo percorso di aiuto alle famiglie, abbiamo anche pensato di dedicare una pagina alla dottoressa nel libro dove sono ricostruite dieci storie di vittime della strada, e che verrà pubblicato prossimamente. Tramite i nostri canali, tutti i familiari che hanno bisogno di un consulto, potranno contattarla».