Caserta: grande successo per la kermesse “Le Visioni Dell’Arte”
Si conclude oggi 8 maggio, la kermesse iniziata venerdì scorso dal titolo “Le visioni dell’Arte” presso la sala della Biblioteca comunale “Alfonso Ruggiero” di Caserta, diretta dalla dott.ssa Marialidia Raffone. Tra un novero di Autorità, professionisti e artisti, si è svolto il convegno in onore e memoria di Carlo Roberto Sciascia, insigne ingegnere, docente, critico d’arte di grande spessore, nonché instancabile promotore di creatività. L’evento, organizzato da Ottavia Patrizia Santo, responsabile Eventi Uniposst, è stato promosso dalle Associazioni internazionali UNICEF di Caserta, Lions Club Maddaloni Calatia, Università Popolare degli Studi Sociali e del Turismo di Napoli. Dopo i saluti di rito della prof.ssa Lia Pannitti, presidente UNICEF – comitato di Caserta, dell’ass. alla Cultura Enzo Battarra, del dott. Angelo Cioffi, presidente del Lions Club Maddaloni Calatia, di Vladimiro Ariano, Rettore dell’Università Popolare degli Studi Sociali e del Turismo di Napoli, si è dato avvio ai lavori.
Nell’ambito dell’iniziativa anche il convegno “Arteterapia nell’infanzia e nell’età evolutiva” e la rassegna di arte contemporanea e fotografia “Il colore, linguaggio dell’anima” a cura del critico d’arte Anna de Core e di Ottavia Patrizia Santo, Responsabile Eventi del Dipartimento di Arte e Cultura dell’Università Popolare degli Studi Sociali e del Turismo di Napoli.
“È stato un incontro da considerarsi vera spinta all’assunzione e alla rielaborazione del concetto di Arte-terapia nei suoi significati, funzioni e valori, per aprire il varco alla circolarità delle energie trasmesse dai linguaggi tecnico-scientifico e storico-artistico. Questo, perché “i colori della vita”, nel giardino della comunicazione, fanno la loro parte, per il raggiungimento di un fine altamente umanitario: la quadratura del cerchio, a favore di una cultura verso nuovi orizzonti; un fine verso cui si sono sempre proiettati gli intenti di Carlo Roberto Sciascia.” Questo quanto dichiarato dal critico d’arte Anna de Core, che ha sottolineato: “Interessantissimo l’intervento della dott.ssa Carmen Cimmino, resp. UOSD Asl Napoli 2 cui ha fatto seguito la comunicazione delle esperienze sul campo di Assunta Improta, artista del sociale. Con una circolarità che ha racchiuso e inglobato i sentimenti più veri di rispetto, da critico ho ritenuto porre l’accento sulla specificità di un tema che è stato il leitmotiv delle competenze dell’ing. Carlo Roberto: ‘La lettura dell’opera come strumento di elaborazione mentale e mezzo di socialità costruttiva’. Quale esperto storico, da fine esteta, Egli si poneva in viaggio, nel panorama della grande Historia, la strada maestra inglobante passato, presente, futuro, alla scoperta del sentimento sui sentieri dello Spirito, distanti sì, ma solidali e complementari, di cui l’uno dà valore all’altro. Nella suggestività di un ambito preposto a custodire il respiro di memorie, e in un’atmosfera di commossa intonazione elevata dal sublime “bel canto” della soprano Teresa Sparaco, magistrale interprete di “Vissi d’arte, Vissi d’amore” (dalla Tosca di G. Puccini), tantissimi i convenuti che con la loro presenza hanno testimoniato l’onore e l’ardore per l’Arte che ha contraddistinto l’indimenticabile Carlo Roberto Sciascia. E le loro toccanti espressioni di affetto e di stima già pervenute, sono state raccolte in un opuscolo da consegnare alla Storia di una poliedrica figura nel mondo della Cultura e dell’Arte: un grazie ab aeterno, racchiuso in eloquenti pensieri, per averli rappresentati quali adepti dei suoi sodalizi, delle iniziative accademiche, come ammirazione del ricordo nel ricordo.”
“Questo,- conclude – perché le note di quella melodia del “Bello, del Vero, del Bene”, da Lui disseminate “cum merito et tempora”, risuonino ovunque. Gli artisti di ogni dove, memori del suo pensiero sull’Arte come passione, come introspezione pronta ad arricchire l’intelletto con i colori e le sfumature dell’anima, esporranno fino al giorno 8 maggio le loro opere, come “attimo di eterno” in suo ricordo.”