MAIL BOMBING PER CHIEDERE AL CENTRO IPPICO DI GRAZIARE IL VITELLO MALTRATTATO E DESTINATO AL MATTATOIO TRA POCHI GIORNI
Il proprietario del Centro Ippico Ronco di Diana in Arsago Seprio (VA) due anni fa decise di rinchiudere in uno sgabuzzino un vitellino sempre legato alla catena, “per sfizio” come lui stesso ha riferito agli attivisti che ne chiedono la liberazione. Sempre “per sfizio” ha deciso di non fargli mai vedere il cielo né calpestare o brucare l’erba, ci dicono che non lo ha mai fatto uscire dalla prigione . Adesso che il vitello è cresciuto il responsabile del maneggio ha deciso di venderlo, per soldi e non per sfizio, ad un allevatore che lo porterà al mattatoio subito dopo la cessione.
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Gli attivisti sono venuti a conoscenza del maltrattamento a seguito delle numerose segnalazioni giunte dagli utenti del maneggio, indignati dal trattamento riservato al povero animale. Al proprietario del vitello è stata data la possibilità di cedere l’animale al rifugio Porcikomodi dove gli sarebbe garantita una vita libera e felice con altri animali salvati dalla morte. Purtroppo la proposta è stata rifiutata senza appello dai responsabili del Centro Ippico che hanno affermato: “Le vacche sono animali che nascono per essere macellate e mangiate e si deve avere un riscontro economico dalla loro trattativa”. Come mostra la foto allegata il bovino è vissuto in maniera vergognosa e ora metterà fine ai suoi giorni dopo aver vissuto la sua breve vita in uno sgabuzzino di cemento. Le denunce e segnalazioni per maltrattamento puntualmente fatte pervenire da Associazioni alle Istituzioni preposte non hanno ad oggi avuto alcun esito ma il povero animale non ha più tempo di aspettare i tempi della burocrazia. Si chiede grazia per questo animale che, se venisse ceduto, ha una bella adozione che lo aspetta e che lo sottrarrebbe alla macellazione dopo una vita così sofferta. Testo per il mail bombing: Destinatari :iscrizioni.roncodidiana@gmail.com Oggetto: appello per la vita Testo : chiedo che venga concessa la vita al vitello detenuto nel vostro centro ippico, per il quale vostri utenti hanno fatto segnalazione al servizio veterinario e al Comune di Arsago Seprio per le condizioni di detenzione non osservanti la normativa sulla tutela degli animali. Confido nella vostra volontà di cederlo gratuitamente a un rifugio per animali dimostrando, anche agli utenti del vostro centro ippico, che il maltrattamento degli animali e la loro condotta al macello, non rientra nella vostra filosofia di vita a contatto con gli animali. Link della pagina fb Porcikomodi
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