Intervista a ILYA PONOMAREV Ex parlamentare della Duma russa (è stato l’unico a votare contro l’annessione della Crimea e contro la legge che impedisce la “propaganda gay” in Russia. Nel 2015 viene accusato di appropriazione indebita lui dice per ragioni politiche e nel 2022 dopo l’invasione fugge in Ucraina, dove ottiene la cittadinanza. Dice di attestarsi su posizioni di sinistra ed è stato definito “un neo-trotzkista”. Oggi si definisce portavoce del gruppo di insorti contro Putin.)
Ucraina, ILYA PONOMAREV, leader paramilitari russi a Radio 24: “le nostre unità autonome da Kiev”
“I gruppi paramilitari di cittadini russi anti-Putin che due giorni fa hanno effettuato un’incursione nella regione di Belgorod smentiscono di avere coordinato il raid con le autorità ucraine, e si troverebbero ancora in territorio russo”. E’ quanto riferisce Ilya Ponomarev, il rappresentante politico dei paramilitari, intervistato in esclusiva dalla trasmissione Nessun Luogo è Lontano su Radio 24, condotta da Giampaolo Musumeci. «Queste unità costituiscono parte dell’esercito ucraino», ha detto Ponomarev a proposito della Legione per la Libertà della Russia, che lui rappresenta, e dei Corpi Combattenti Russi, l’altra formazione che ha condotto il raid. «Ma sono autonome, hanno il loro comando separato, prendono le loro decisioni, svolgono le loro operazioni che sono pianificate e condotte da loro in autonomia. Non un singolo soldato ucraino sta partecipando a questa operazione», ha detto Ponomarev a Radio 24. 47 anni, Ponomarev è un ex deputato della Duma, il parlamento russo, noto per le posizioni anti-Putin. Nel 2014 fu l’unico parlamentare a votare contro l’annessione della Crimea, da allora si è detto perseguitato dal regime e dopo l’invasione dell’Ucraina è fuggito a Kiev, da dove manterrebbe contatti con reti clandestine di altri cittadini russi ostili al Cremlino.
Ucraina, ILYA PONOMAREV, leader paramilitari russi a Radio 24: “Siamo ancora in territorio russo”
«I ragazzi sono ancora lì, in territorio russo. Stanno costruendo trincee, si stanno muovendo, stanno liberando altre porzioni di territorio. Fino alla notte scorsa eravamo in controllo di una striscia larga circa 40 chilometri di territorio russo, che comprende circa 10 villaggi e altri piccoli insediamenti». Lo lo ha detto il rappresentante politico dei gruppi paramilitari russi ostili a Putin Ilya Ponomarev, intervistato in esclusiva dalla trasmissione di affari esteri Nessun Luogo è Lontano, condotta da Giampaolo Musumeci su Radio 24. Ex deputato della Duma, Ponomarev è fuggito in Ucraina dopo l’invasione e oggi rappresenta la «Legione per la Libertà della Russia», il gruppo di paramilitari russi anti-Cremlino che due giorni fa ha condotto un’incursione nella regione di Belgorod insieme al gruppo di estrema destra Corpi Combattenti Russi. «Penso che queste incursioni avverranno sempre più spesso», ha detto Ponomarev a Radio 24. «Sempre di più in molte parti della Russia sorgono diversi movimenti di opposizione che potremmo chiamare “partigiani” e che conducono attività partigiane. Prima di questa operazione si sono svolti diversi raid in territorio russo, come quello nella regione di Bryansk, condotto dai Corpi Volontari Russi. Crescerà, ovviamente, e non ci fermeremo finché non arriveremo a Mosca».
Ucraina, ILYA PONOMAREV, leader paramilitari russi a Radio 24: “alleati con l’estrema destra pur di rovesciare Putin”
«Sono davvero di estrema destra, si collocano molto lontano nello spettro della destra». Così Ilya Ponomarev, rappresentante politico del gruppo paramilitare russo ostile a Putin Legione per la Libertà della Russia a proposito dei Corpi Combattenti Russi, l’altra organizzazione paramilitare che due giorni fa ha sferrato un raid nella regione di Belgorod. Intervistato in esclusiva da Radio 24, in Nessun Luogo è Lontano di Giampaolo Musumeci, Ilya Ponomarev ha sostenuto che questa alleanza è necessaria per rovesciare Vladimir Putin: «Ci ispiriamo all’esempio di Winston Churchill durante la Seconda Guerra Mondiale, che si alleò con Stalin pur di sconfiggere Hitler. Ritengo che in quel momento fosse la cosa giusta da fare e penso che sia adatta a questo momento: stiamo combattendo insieme, siamo commilitoni, sconfiggeremo questo regime e poi lasceremo al popolo russo la facoltà di decidere da chi vuole essere governato», ha detto Ponomarev a Radio 24. «Io sono assolutamente certo che nessuno dei movimenti di estrema destra, così come dei movimenti di estrema sinistra, giocherà un ruolo significativo nella futura Russia democratica. Ma in questo momento dobbiamo smantellare questo regime e ci siamo alleati su questo obiettivo».
Ucraina, ILYA PONOMAREV, leader paramilitari russi a Radio 24: “i russi anti-Putin si uniscano a noi”
«L’intera società russa è completamente impotente nel resistere a Putin e ai suoi alleati. Nel compiere queste azioni, nel dimostrare la nostra forza, vogliamo convincere sempre più persone a credere in sé stesse e a unirsi alla Legione, o ai Corpi Volontari Russi e degli altri movimenti partigiani»t. Lo afferma Ilya Ponomarev, rappresentante politico dei gruppi paramilitari russi anti-Putin che due giorni fa hanno condotto un’incursione nel territorio della Federazione Russa, a Radio 24. «Tutto questo può condurre a un cambio di regime più veloce», ha Ponomarev nell’intervista esclusiva a Nessun Luogo è Lontano, il programma di affari esteri di Giampaolo Musumeci. «Una veloce caduta del regime di Putin potrebbe ridurre il numero di vittime al fronte ,sia dalla parte russa che dalla parte ucraina. In definitiva questo regime sta uccidendo più cittadini russi di quanto non stia uccidendo ucraini: è una terribile tragedia e deve finire».