MARCO MASSA
È ONLINE
IL VIDEO UFFICIALE DI
“A VOI CHE SIETE BUONI”
IL NUOVO SINGOLO TRATTO DALL’OMONIMO EP
https://www.youtube.com/watch?v=5iu7a1Mwj-E
Da oggi, martedì 30 maggio, è disponibile il video ufficiale di “A VOI CHE SIETE BUONI”, il nuovo singolo del cantautore milanese MARCO MASSA, estratto dall’ omonimo Ep disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download.
Il video, realizzato da Danilo Da Rodda con il contributo dell’artista musicale Pino Pischetola, è visibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=5iu7a1Mwj-E
“A voi che siete buoni”, è un brano scritto da Marco nel 1990 e recentemente rivisitato con nuovi arrangiamenti e nuovi suoni insieme al maestro Marco Grasso. È un’intima lettera ad un amico musicista con problemi di dipendenza. La canzone, esorta a riflettere prima di farsi accecare da un giudizio affrettato, poiché spesso chi si rifugia nella droga lo fa per evadere da un mondo troppo faticoso che non permette di essere fragili.
Il filmato mostra inizialmente l’amico di Marco suonare appassionatamente la chitarra, in alcuni frammenti in bianco e nero di vecchie esibizioni. Dopo una lenta dissolvenza, il video prosegue con un maestoso rapace in volo sul pelo dell’acqua al chiaro di luna, intervallando il lento scorrere delle onde con il suo ampio battito d’ali. Il cortometraggio rappresenta il lento percorso da intraprendere per uscire da una dipendenza, sottolineando l’importanza della determinazione e della costanza necessarie a superare le difficoltà iniziali ed uscire dal buio in cui ci si trova.
«Ho scritto questa canzone diversi anni fa. È un “brano lettera” dedicato ad un amico chitarrista con cui ho suonato per diverso tempo – racconta Marco Massa – Non raccontava molto di sé. Sorrideva sempre per mascherare il forte disagio che provava nei confronti della vita e dei suoi meccanismi. Una sera, in confidenza, mi raccontò che spesso si sentiva un danno».
Il nuovo lavoro discografico “A voi che siete buoni”, racconta attraverso i tre brani che lo compongono, alcune esperienze di vita del cantautore, ripercorrendone i momenti più significativi in un sentiero introspettivo ed enfatizzando il lato fragile ed intriso di emotività che sta dietro ogni nostro comportamento. I singoli insieme formano un viaggio, che passa attraverso le fragilità dell’essere umano con il brano “A voi che siete buoni”, la riflessione su di sé e sulla strada da percorrere nel brano “Calma” e la conquista dell’equilibrio e della consapevolezza tramite la canzone “Boxeador”.
Il cantautore MARCO MASSA nasce a Milano il 5 marzo 1963. Nel 1997 pubblica il suo primo EP, “Come Un Tuareg”, e due anni dopo, nel 1999, vince il premio “Città di Recanati”, ora Musicultura, per la canzone “Come Un Tuareg”. Nel 2009 pubblica “Nelle Migliori Famiglie”, il suo primo album in cui tratta temi quali la famiglia, l’amicizia e la paternità, mentre con “Io Sono Freak”, secondo album in studio pubblicato nel 2011, sposta l’attenzione su tematiche sociali, esprimendo rabbia verso la società. In quello stesso anno vince il premio “Sergio Endrigo” per il brano “Cara Milano”. Nel 2012 pubblica il suo primo album live “A volte arriva il Jazz”, registrato presso il Blue Note di Milano con ospiti quali Francesco Baccini, Renato Sellani, Tullio De Piscopo, Armando Corsi e Massimo Moriconi. Ma non solo musica: nel 2015 porta in scena, insieme alla cantante jazz Tiziana Ghiglioni, “Almost Chet”, spettacolo multimediale dedicato a Chet Baker, e in quello stesso anno vince Premio Taomoda Awards: Music & Social per il suo impegno dimostrato con lo spettacolo “Clandestino”, creato insieme all’attore e amico Danilo Da Rodda, realizzato completamente al buio presso l’Istituto dei Ciechi di Milano. Nel 2016 esce “Sono Cose Delicate”, il suo ultimo album, anticipato dal singolo “Con il fiato corto”. Due anni dopo, l’artista pubblica il video del brano “Boxeador”, interamente girato a Cuba con la partecipazione dell’iconico pugile dell’Havana Osmany Barcelay. A Settembre 2022, Marco ha lanciato “Nonostante tu Nonostante io”, brano distribuito da Believe ed arrangiato dal direttore d’orchestra Marco Grasso, che ispirandosi ad artisti come Jan Bang e Jon Hassel, rimane intriso di sonorità Nord Europee. L’ultimo brano “Cara Milano”, uscito questo gennaio, è una rivisitazione dell’omonima canzone con cui l’autore vinse il Premio Sergio Endrigo nel 2011. Marco Massa canta con nostalgia la sua Milano ormai dimenticata, sacrificata a favore del forsennato progresso degli ultimi anni.