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Lo storico catalogo nelle case degli italiani anche tramite il marketplace. Sempre più green, la vetrina del made in Italy racconta la stagione della moda attraverso le situazioni che vivremo tutti, dalla cena con gli amici al fine settimana in spiaggia. L’amministratore delegato, Alessio Badia. “Impennata di vendite sul web, ormai siamo riconosciuti come portavoce dell’italianità”. Sul sito 50 mila prodotti disponibili all’acquisto”

 

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“Fiorello, il fenomeno italiano”. È questa la cover story del prossimo numero di Postalmarket, in edicola ai primi di giugno. Lo storico catalogo italiano, ora diventato un magazine di trend e d’ispirazione per lo shopping Made in Italy su www.postalmarket.it, torna in edicola per il suo quarto numero dopo i sold out delle uscite con le cover dedicate a Diletta Leotta, a Clio Make Up e ai The Jackal. 

Fiorello racconta con la sua verve e la sua ironia il momento che sta vivendo a livello artistico, ma coglie l’occasione anche per raccontare la sua carriera attraverso i cambiamenti che ha visto in Italia. Il suo ricordo di Postalmarket, da bambino? “Era un oggetto mitico, uno di famiglia. Era il pozzo dei desideri, dove immergersi per sessioni di shopping a costo zero, spesso, perché già solo sfogliarlo ti dava soddisfazione. E sì, univa un po’ tutta l’Italia, perché al di là del ceto sociale e possibilità economiche i sogni di un bel vestito o di un oggetto per la casa erano gli stessi. Insomma, sognare non costava nulla”. A distanza di anni, lo show man adesso è il primo uomo-copertina su Postalmarket, dopo una storia di cover dedicate alle più famose (e belle) artiste dello spettacolo italiane e internazionali.

Per questa edizione, è stato scelto un percorso narrativo il più aderente possibile alla vita reale degli italiani in questa stagione estiva. Sono state scelte delle situazioni tipiche – dal concerto con gli amici alla decisione di passare una giornata al mare, passando per il pic nic – e sono state raccontate individuando i trend del settore e scegliendo gli stili migliori. Da segnalare una costante e perenne attenzione ai temi del green e della sostenibilità ambientale. Confermate le analisi sull’economia circolare della moda, con la valorizzazione del vintage e dei tessuti ecosostenibili. Lato inclusività, due approfondimenti: uno collegato agli artisti di exibart, l’altro con un reportage di Valentina Tomirotti sulle scelte di viaggio per chi ha difficoltà motorie. 

Il magazine è acquistabile on line sul sito www.postalmarket.it dal 27 maggio ed è distribuito in edicola dal 3 giugno, un numero unico e da collezione, che avrà anche un vantaggio economico per chi lo compera: uno sconto del prezzo di copertina (9,9 euro) sul primo acquisto da almeno 30 euro sul sito www.postalmarket.it. Il 14 giugno a Padova è organizzato un evento di presentazione ufficiale del nuovo magazine a Villa Italia nel corso di un convegno cui seguirà un aperitivo.

Il comparto editoriale, peraltro, è solo la punta dell’iceberg dell’ecosistema Postalmarket e dialoga in tempo reale con l’App che permette di visualizzare con la realtà aumentata i contenuti extra associati alle pagine del magazine, con il marketplace in cui ogni giorno vengono caricati nuovi prodotti. Un ecosistema digitale che crea un ponte tra i retail e i marketplace, su un portale che registra numeri da record. Oggi sono 450 mila accessi al mese con 50 mila prodotti acquistabili sul sito, 400 brand tutti Made in Italy presenti; ogni settimana si registrano circa una decina di nuovi merchant. 

“Il compito che ci siamo dati come Postalmarket è quello di diffondere, nel mondo, il Genius Loci italiano che tanto amiamo”, ha scritto il ceo, Alessio Badia, nell’editoriale di questo numero. “Selezioneremo le migliori aziende italiane, in tutti gli ambiti di consumo che possono coinvolgere la nostra quotidianità. Moda, design, prodotti per la casa e per il tempo libero; ma anche viaggi, vini e prodotti enogastronomici. È questo il nostro obiettivo: internazionalizzare sempre di più Postalmarket, che già oggi in Italia è conosciuto da tre persone su cinque, e di raggiungere la stessa notorietà anche all’estero, prima in Europa e poi nel mondo. Nell’era degli ecommerce e della digitalizzazione il nostro ruolo sarà quello di permettere a chi ama l’Italia, ma non ha la fortuna di viverci, di poterne assaporare il gusto”.

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO La rinascita dello storico catalogo Postalmarket inizia nell’estate 2021 con l’apertura del marketplace Postalmarket.it su tecnologia Storeden. Oggi Postalmarket ha sede operativa a Villorba, in via Amendola, mentre la sede della casa editrice è a Roncade, negli spazi di H-Farm. L’azienda è a traino femminile, la maggioranza dei dipendenti sono donne under 30. Il ceo è Alessio Badia, il presidente onorario Stefano Bortolussi e il presidente è Piero Reis. Il magazine è la vetrina editoriale di un marketplace che registra numeri importanti: 450 mila gli accessi a settimana, 50 mila prodotti disponibili all’acquisto, oltre 100 mila utenti attivi raggiunti ogni settimana da newsletter e blog, migliaia di interazioni giornaliere sui canali social. Sono 400 i brand italiani presenti a portale, suddivisi in 6 categorie merceologiche diverse. Non solo moda dunque, ma anche beauty, food&beverage, casa, intimo, tempo libero, arte ed esperienze turistiche. Ampio spazio viene riservato alle aziende impegnate sul fronte della sostenibilità, sia etica che ambientale. La prima edizione del nuovo catalogo cartaceo uscita in centomila copie ad ottobre 2021 (in copertina Diletta Leotta) è andata sold out in pochi giorni. Nella seconda edizione, in copertina Clio Zammatteo, in arte ClioMakeUp; è seguita la contagiosa ironia dei The Jackal, che sono stati il primo esempio di “cover collettiva” della storia della rivista, che nel suo quarto numero ha messo in copertina Fiorello, il primo uomo di sempre.

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