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FESTIVAL DI VILLA ARCONATI

il luogo incantato dove vive (anche) la musica

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Si dice che a Villa Arconati sia passato Antonio Vivaldi…

Si dice che a Villa Arconati abbia suonato Arturo Toscanini…

È certo che Carlo Goldoni abbia passato l’estate del 1750 a Villa Arconati, descrivendone le “delizie” nella dedica della sua commedia La Putta onorata al conte Giuseppe Antonio Arconati…

Antonio Canova in visita a Villa Arconati nel 1810 disse «Opere di tal natura sono pressoché impossibili ai nostri giorni» …

Villa Arconati è stata la “casa” del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, studiato per costruire gli spettacolari giochi d’acqua che rinfrescano le estati nel nostro Giardino…

A Villa Arconati i Fratelli Galliari affrescarono il Mito di Fetonte, monito contro la superbia ed esaltazione della vera nobiltà dei Padroni di casa…

Nella gipsoteca di Villa Arconati si trovava una copia in marmo della Ebe di Canova scolpita dal suo pupillo Pompeo Marchesi… e si trova ancora l’imponente statua di Tiberio del I secolo d.C., la più grande conservata in una “casa” nel nord Italia…

Architettura, Scienza, Pittura, Scultura, Letteratura, Natura e, ovviamente, Musica: tutte queste arti hanno contribuito nei secoli fare di Villa Arconati un posto incantato, che sembra uscito dalle favole.

Villa Arconati scrive una nuova pagina della storia di ognuno degli Ospiti che varca i suoi portoni, e ognuna delle anime che vi entra contribuisce a scrivere una pagina della sua storia ormai lunga quattro secoli.

Villa Arconati è il luogo dove da quattro secoli vive (anche) la musica, e proprio la musica contribuisce ogni anno a scrivere una nuova pagina della storia di chi qui ha lasciato un po’ della sua Arte: quest’anno siamo arrivati alla 35° edizione del Festival di Villa Arconati, un traguardo importante, segnato da tanti successi e tanti momenti indimenticabili.

Siamo certi che la grande musica italiana e internazionale degli Artisti che saliranno sul palco quest’anno scriverà una nuova indimenticabile pagina della storia di Villa Arconati, che non vediamo l’ora di sentire!

 

PASSEGGIATA GUIDATA PRIMA DEL CONCERTO

Prima del concerto vieni a conoscere le storie che ancora oggi ci racconta il bellissimo Giardino monumentale di Villa Arconati! Una esclusiva passeggiata guidata nell’incanto del tramonto in uno dei pochissimi giardini all’italiana e alla francese di tutta la Lombardia: al riparo dalla calura estiva tra statue classiche e fontane zampillanti, ascoltando le storie che hanno reso questo luogo “la piccola Versailles lombarda”.

Prenotazione obbligatoria sul sito www.villaarconati-far.it

€ 5,00 a persona

 

TORNA A VISITARE VILLA ARCONATI

I possessori di un biglietto del Festival 2023 possono tornare a visitare Villa Arconati la domenica e in settimana in occasione delle visite guidate del Giardino PNRR con una tariffa speciale! Potranno, infatti, usufruire del Biglietto ridotto.

LA DOMENICA

Passa una giornata tra Arte, Natura e Cultura, con una visita libera o guidata alla scoperta dei tesori del Palazzo e del Giardino di Villa Arconati. Il biglietto è giornaliero, perciò decidi tu quanto rimanere e come vivere questo luogo ricco d’incanto.

 

IN SETTIMANA

Il lunedì alle 11.00 e il giovedì alle 15.00 vieni a scoprire tutti i segreti del Giardino di Villa Arconati! Una passeggiata, accompagnati dalle guide volontarie FAR, per godere del fascino del Giardino con i suoni, i colori, i profumi della natura, come i nobili Ospiti in visita dagli Arconati nel Settecento: il percorso di visita più ampio mai proposto, che permetterà di visitare quasi tutti i dodici ettari del Giardino.

 

Alla biglietteria della Villa sarà sufficiente esibire il proprio biglietto del “Festival di Villa Arconati 2023” (in forma cartacea o digitale) per godere della bellezza eterna della piccola Versailles lombarda.

 

 

 

 

VILLA ARCONATI

la regia villa di Castellazzo

 

Situata nel cuore verde del Parco delle Groane, a soli 10 km dal centro di Milano e a cinque minuti dal polo MIND, Villa Arconati ha mantenuto miracolosamente intatta la propria identità senza essere inglobata nel tessuto urbano, grazie al fatto di essere nel cuore verde del Parco delle Groane. Tra i più illustri esempi di “villa di delizia” del patriziato milanese, vanta un fascino senza tempo, arricchito da quattro secoli di storia.

 

La Villa da sempre, per la sua stessa natura, è sempre stata un luogo vivo, in cui godere del bello in tutte le sue forme: un luogo che per secoli è stato precluso a molti e aperto a soli pochi privilegiati. Oggi, invece – grazie al lavoro di recupero e riconversione culturale di Fondazione Augusto Rancilio – spalanca le sue porte (anzi, i suoi portoni!) a tutti coloro che desiderano godere del suo fascino senza tempo.

 

Il progetto di ampliamento e ingentilimento del sito, iniziato dal conte Galeazzo Arconati nel 1610, portò il Castellazzo a trasformarsi da semplice casamento di campagna in una delle più ricche e imponenti residenze nobiliari del patriziato, tanto da vantare l’appellativo di “regia villa” già nel Seicento, poiché poteva rivaleggiare in splendore con le residenze dei reali.

Tra i suoi tesori ricordiamo l’imponente scultura classica di Tiberio, del I secolo d.C., un tempo creduta Pompeo Magno – la statua ai piedi della quale, secondo la leggenda fu versato il sangue di Giulio Cesare. Villa Arconati è l’unica residenza del nord-Italia che può vantare una statua romana originale in marmo di queste dimensioni (la scultura è alta quasi tre metri) all’interno delle proprie mura.

 

Tra le meraviglie conservate nella residenza ancora oggi si possono ammirare la Sala di Fetonte con il bellissimo affresco dei Fratelli Galliari, gli scenografi che inaugurarono La Scala di Milano, la Sala da Ballo frutto del più fine barocchetto lombardo, la Sala della Caccia che conserva dodici tele datate 1705 del maestro Crivellone, realizzate ad hoc per la committenza Arconati.

Villa Arconati vanta, inoltre, un parco monumentale di ben dodici ettari, che ad oggi è uno dei pochissimi esempi di giardino all’italiana e alla francese conservati in tutta la Lombardia, non avendo subito un ammodernamento “all’inglese” nell’Ottocento, come invece accadde a moltissimi parchi della zona.

 

Il giardino di Villa Arconati è un luogo incantato con statue classiche, berceaux, fontane i cui giochi d’acqua sono stati realizzati partendo dallo studio diretto del Codice Atlantico di Leonardo, che era un tempo di proprietà di Galeazzo Arconati, il quale lo donò nel 1637 alla Biblioteca Ambrosiana, dove oggi è gelosamente conservato. Notevole è anche il grande parterre, il giardino alla francese sul fronte sud, che grazie al recente restauro è tornato all’elegante aspetto settecentesco testimoniato nelle incisioni delle “Ville di Delizia” di Marc’Antonio Dal Re.

 

Dal 2015, grazie alla Fondazione Augusto Rancilio la Villa è aperta al Pubblico con visite libere e guidate, attività artistiche e di intrattenimento, conferenze e convegni, esposizioni d’arte, un bookshop con prodotti realizzati a mano da artigiani locali e cooperative sociali, e un delizioso Caffè intitolato a Carlo Goldoni, così da godere di questo luogo attraverso tutti i sensi: come ai tempi d’oro alla corte degli Arconati, chi entra in Villa deve sentirsi Ospite e godere di un incanto fatto di tante cose diverse, dal sorbetto al limone agli scherzi d’acqua, dalle opere d’arte alle prospettive di verzura, dalle nobili sale ai teatri del giardino.

La Villa ancora oggi stupisce e incanta, raccontando ad ognuno una storia fatta di sogno e realtà.

 

Villa Arconati apertura al Pubblico 2023

orari d’apertura 11.00 – 19.00 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)

Visite guidate ore 11.30 – 14.30 – 16.30 (durata 1h 30’ circa)

 

INGRESSO NON GUIDATO (dalle 11:00 alle 19:00, ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)
Adulti > 18 anni: 10 €
Ridotto 11-17 anni e persone diversamente abili: 7 €
Gratuito fino a 10 anni, accompagnatori persone diversamente abili, possessori Season Pass 2023

INGRESSO CON VISITA GUIDATA AL PALAZZO (ore 11:30, 14:30, 16:30)
Adulti > 18 anni: 16 € 
Ridotto 11-17 anni e persone diversamente abili: 13 €
Gratuito fino a 10 anni, accompagnatore persone diversamente abili.
Supplemento per possessori Season Pass 2023: 6 €

FAR PASS25 €

Il FAR Pass ti permette di accedere agli spazi interni ed esterni della Villa – quante volte vuoi – in occasione delle giornate di apertura al pubblico, diventando inoltre un vero sostenitore della Fondazione Augusto Rancilio. Entrerai senza fare coda, anche solo per una passeggiata nel Giardino alla scoperta di Teatri e Fontane, per gustare un aperitivo nel nostro Caffè Goldoni, o per incontrare i tuoi amici negli splendidi ambienti della Villa e – quando vorrai – potrai partecipare alla visita guidata versando solo un supplemento di € 6. (Accesso valido per tutto l’anno di emissione)

 

Se volete essere sempre informati delle nostre attività seguite le nostre pagine ufficiali FB e IG e il nostro sito internet www.villaarconati-far.it.

 

Per informazioni potete contattarci

al numero +39.393.8680934

all’indirizzo mail info@fondazioneaugustorancilio.com

 

 

 

FONDAZIONE AUGUSTO RANCILIO

 

FAR – Fondazione Augusto Rancilio è un’organizzazione culturale senza fini di lucro fondata nel 1983 e dedicata alla memoria dell’architetto Augusto Rancilio, prematuramente scomparso alla fine degli anni Settanta. La Fondazione sostiene e promuove progetti in ambito sociale e culturale, con particolare attenzione alla conservazione del patrimonio storico e artistico nazionale.

Nell’ambito della propria attività, FAR organizza eventi artistici quali mostre di fotografia e d’arte moderna e contemporanea, spettacoli teatrali e musicali, convegni, conferenze e manifestazioni culturali.

La Fondazione ha preso in carico dai primi anni 2000 il progetto di restauro di Villa Arconati con l’obiettivo di recuperare e valorizzare un bene che è uno dei capolavori artistici del territorio lombardo.

FAR organizza, inoltre, eventi e attività per una riconversione culturale della Villa: cene a tema, rievocazioni storiche, visite guidate, percorsi tematici, eventi enogastronomici, serate di gala.

Sostiene inoltre le cooperative sociali del territorio che promuovono l’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate cognitivamente e socialmente e realizza i prodotti del Bookshop FAR grazie alla collaborazione con artigiani locali a sostegno della ricchezza unica del territorio del nord-ovest Milano.

Attraverso il Centro Studi FAR sostiene progetti di studio e ricerca, favorendo l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro grazie alla collaborazione con scuole e università italiane, offrendo opportunità di ricerca, scambi, tirocini, borse di studio e progetti universitari e post-lauream.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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