Ieri sera al Teatro Greco la premiazione degli artisti intervenuti all’edizione 2023 del Premio Cinematografico delle Nazioni. Tra gli ospiti premiati, F.Murray Abraham, Kasia Smutniak e Gaia Girace. La sostenibilità al centro dell’evento con la lectio magistalis dell’archistar Daniel Libeskind
Si è conclusa tra gli applausi la 17esima edizione del Nations Award, il Premio Cinematografico delle Nazioni organizzato anche quest’anno da Michel Curatolo. Ieri il teatro greco di Taormina ha ospitato la serata di gala, ultimo atto della rassegna che ogni anno coinvolge le stelle del cinema per lanciare un messaggio in favore della sostenibilità. La tutela dell’ambiente è il filo conduttore di un evento che rafforza sempre più il binomio tra cultura e problematiche sociali. Sul palco, durante lo show condotto dal giornalista Andrea Morandi e dall’attrice Barbara Tabita, tutti gli ospiti intervenuti hanno infatti ricordato l’importanza di un approccio green a partire dai piccoli gesti quotidiani.
Tanti i momenti salienti della cerimonia che ha chiuso la tre giorni di convegni, incontri ed eventi esclusivi iniziata lo scorso 7 luglio. Inizio da pelle d’oca con le note dell’inno nazionale ed europeo suonate dalla banda musicale della Brigata Meccanizzata Aosta. Il pubblico che ha riempito il teatro greco ha omaggiato F.Murray Abraham a cui l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata ha consegnato il Nations Award alla carriera. Premio Oscar e Golden Globe per il ruolo in Amadeus di Miloš Forman, F. Murray Abraham è reduce dalla seconda stagione della pluripremiata serie tv “The White Lotus” girata a Taormina. L’attore statunitense, noto anche per i ruoli in Scarface, Il nome della Rosa e Tutti gli uomini del presidente, sul palco ha ricordato le sue origini italiane e omaggiato il nostro cinema parlando delle sue esperienze con registi del calibro di Lina Wertmüller, Pupi Avati, Giuliano Montaldo e Pasquale Squitieri. Poi la gag in siciliano e l’emozione non celata davanti alla bellezza del teatro greco.
Da un attore affermato a una stella nascente. Il Nation Award come attrice emergente è andato infatti a Gaia Girace, madrina dell’edizione 2023. In particolare, Girace è stata premiata dalla soprintendente ai Beni Culturali di Messina Mirella Vinci con il Thinkingreen Award Next Generation, come miglior attrice rivelazione per la serie The Good Mothers, disponibile su Disney+ e che ha vinto la sezione “Berlinale Series” alla 73esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Ma l’artista napoletana è stata ricordata anche per essere stata Lila Cerullo nelle prime tre stagioni della fortunata serie tv “L’amica geniale”.
Il cinema italiano ancora protagonista con una delle migliori attrici del momento. Sul palco del teatro greco è salita anche Kasia Smutniak apprezzata dal pubblico per la sua brillante carriera e per la sua capacità di sensibilizzare il pubblico sulle tematiche di più stretta attualità. L’attrice polacca ha infatti da sempre sposato cause sociali anche con la fondazione Taricone Onlus e ieri non poteva che accogliere con piacere l’appello del Nations Award per un mondo più pulito. Smutniak ha ricevuto il premio dal presidente di EvenTao Michel Curatolo, riflettendo, da madre, sull’importanza che hanno le nuove generazioni in tema sostenibilità.
Non solo attori. Come da prassi il Nations Award valorizza le eccellenze del cinema a 360 gradi. Premiato infatti anche Domenico Procacci, uno dei più importanti produttori cinematografici con la
sua etichetta indipendente Fandango. Procacci, già protagonista nel talk del pomeriggio all’hotel San Pietro, ha ricordato le sue esperienze con registi del calibro di Paolo Sorrentino, Nanni Moretti e Gabriele Muccino. Per lui il Nations Award per la docuserie “Una squadra”, riconoscimento consegnato da Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Spazio anche alla fiction internazionale con gli attori Kerem Alisik e Hilal Haltinbilek, protagonisti della serie tv “Terra Amara” nei ruoli rispettivamente di Züleyha Altun e Ali Rahmet Fekeli. I due famosi interpreti hanno conquistato Taormina nei due giorni da protagonisti, tra selfie e autografi e migliaia di interazioni social. Kerem Alisik è stato premiato da Michel Curatolo mentre ad omaggiare Hilal Haltinbilek il prefetto di Agrigento Filippo Romano.
Si può parlare di ambiente anche attraverso una risata. Lo sanno bene Sasà Salvaggio e Roberto Lipari che con la loro simpatia hanno intrattenuto il pubblico. Per loro, entrambi volti noti di Striscia La Notizia, il meritatissimo premio Nations Award come ambasciatori della risata e interpreti della sicilianità in Italia e nel mondo. Roberto Lipari, premiato dal sindaco della Città Metropolitana di Messina Federico Basile, è pronto al debutto come regista con “So tutto di te”, film che lo vedrà protagonista insieme ad altri due illustri attori siciliani come Leo Gullotta, Sergio Friscia e la stessa Barbara Tabita. Il film uscirà su Prime il prossimo 25 luglio. Salvaggio è stato premiato dall’assessore regionale Elvira Amata. Il comico palermitano ha coinvolto il pubblico con un monologo sui pregi e difetti dei siciliani ancora vittime di stereotipi soprattutto all’estero. Poi la riflessione sulle particolarità dei dialetti delle singole città tra le risate di chi sedeva sugli spalti.
Spazio anche alla musica con l’esibizione della cantante Lidia Schillaci, vincitrice dell’edizione 2020 del programma tv Tale e Quale Show e vocalist di artisti del calibro di Eros Ramazzotti, Elisa e Max Pezzali. Schillaci ha tre pezzi omaggiando anche Lucio Dalla interpretando Caruso prima di essere premiata dal prefetto di Messina Cosima Di Stani. Il pubblico è stato inoltre deliziato dalle note della Giovane Orchestra Sicula e Raimondo Capizzi premiati dal sindaco di Taormina Cateno De Luca. Omaggiato anche il maestro Ennio Morricone grazie alla performance di Alberto Profeta e del soprano Silvia Di Falco dell’Italian Opera di Taormina.
Ma in primo piano c’è stata anche la solidarietà. All’evento ruolo da protagonista per l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) che sul palco del teatro greco è stata rappresentata dall’attrice Antonella Ferrari, testimonial per sensibilizzare sull’importanza della ricerca scientifica contro questa grave patologia del sistema nervoso centrale. Ferrari è stata accompagnata sul palco dalla presidente Aism Sicilia Deborah Chillemi. Toccante il suo messaggio di speranza rivolto a chi soffre di questa patologia. “Ci si può convivere e realizzare i propri sogni”, ha detto.
Il Nations Award è stato affiancato dagli eventi del Thinkingreen, la rassegna dedicata alla sostenibilità ambientale. Quest’anno, ospite d’onore l’archistar Daniel Libeskind, protagonista di una lectio magistralis e vero punto di riferimento per gli esperti del settore. Il noto architetto ha ricevuto il premio alla carriera da Pino Falzea, presidente dell’Ordine Architetti di Messina.
A margine, riconoscimenti anche per l’editore e imprenditore Maurizio Scaglione, gestore del castello di Taormina e per Gaetano Maiolino, presidente del Tourism Bureau della Città Metropolitana di Messina. I premi in ceramica sono stati realizzati da Antonio Fratantoni.
Il Nations Award gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, del Senato della Repubblica, della Regione Siciliana, e dell’Assemblea Regionale Siciliana e del patrocinio di Città Metropolitana
di Messina (Tourism Bureau), Comune di Taormina, Fondazione Taormina Arte, Università degli studi di Messina e degli Ordini professionali Architetti, Ingegneri e Medici di Messina.