Al Concorso “Stromboli – l’isola dei poeti”: tra i vincitori il toscano Alfredo Deodati.
Originario di Castelnuovo Berardenga, alle porte di Siena, residente a Figline e Incisa Valdarno, dalla pensione si dedica alla poesia.
Grande soddisfazione per il nonnino toscano, Alfredo Deodati, che si è classificato tra i vincitori della prima edizione del concorso “Stromboli – l’isola dei poeti”, ideato dal maestro Giuseppe Aletti, già ideatore di importanti manifestazioni culturali, tra tutte il premio di poesia “Il Federiciano” e l’omonimo festival poetico. Su oltre duemila partecipanti, Deodati, originario di Castelnuovo Berardenga, un paesino alle porte di Siena e residente a Figline e Incisa Valdarno, ha acciuffato il decimo posto, l’ultimo posto utile per i vincitori, essendo stati premiati soltanto i primi dieci classificati, ma pur sempre importante avendo attirato l’attenzione della giuria sui suoi scritti.
Classe 1938, alle spalle una carriera da funzionario amministrativo di un Ente territoriale, attratto da molteplici interessi che spaziano tra letteratura, liuteria, cucina, sport praticato, negli ultimi anni, ormai pensionato, si è concentrato sulla poesia. Su desiderio della moglie, partecipa a vari concorsi traendo motivo di riflessione e, talvolta, grandi soddisfazioni, come il piazzamento sul podio di questo concorso dedicato all’isola siciliana, da molti considerata la più selvaggia delle Eolie per il vivere essenziale a stretto contatto con la natura. Lo stesso Giuseppe Aletti ha scelto questo luogo, ribattezzato da egli stesso “L’Isola dei Poeti”, poiché folgorato dalla bellezza e dal potere magnetico dell’isola, che spinge all’ascesi e all’indagine interiore. Aletti ha voluto omaggiarla con questa iniziativa, spinto dalla convinzione che ognuno può fare esperienza della bellezza, che è il riflesso dell’assoluto. «Saggiamo l’esperienza dell’assoluto ogni qualvolta sperimentiamo lo stupore della meraviglia – ha affermato Aletti nel suo discorso di apertura durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta i primi di luglio presso l’Anfiteatro Eos -. Dalla poesia ci si aspetta qualcosa che sorprenda. Quale miglior posto di Stromboli, come luogo della meraviglia? Qui ogni cosa porta con sé l’inaspettato e lo stupore. Stromboli è il luogo più adatto per mettersi in contatto con la parte più intima e vera di sé stessi, quella che dobbiamo sondare per poterla portare all’interno della pagina».
Deodati non era presente alla cerimonia di premiazione, durante la quale sono stati ufficializzati per la prima volta i nomi dei vincitori, che non sono stati avvisati in anticipo. E una volta appresa la notizia, la sua gioia è stata incontenibile. «Essere premiato in un concorso di questa portata? Ma è proprio vero o sogno??? Non svegliatemi,vi prego!» ha dichiarato simpaticamente con parole piene di incredulità. Ed ora è più motivato che mai, grazie al premio ottenuto, a proseguire con più intensità nella scrittura e sta lavorando ad una raccolta in memoria della adorata sposa.