Paolo Battaglia La Terra Borgese: «Medici Veterinari ridotti a venditori di croccantini»
Paolo Battaglia La Terra Borgese: «L’Italia che riduce Medici Veterinari a venditori di croccantini non ha diritto di parlare di formazione a scopo occupazionale»
La tiritera della formazione professionale di matrice pubblica – tira dritto Paolo Battaglia La Terra Borgese – è cosa vecchia come una certa antica professione di cui è stretta cugina (serve solo a mantenere inutili enti privati convenzionati che anziché lavoro portano voti e strappano risorse economiche PER FORMARE AL COSTO DI MILIARDI DI EURO PARRUCCHIERI ED ESTETISTE DELLA DOMENICA – INOCCUPABILI).
Che la tiritera della formazione professionale sia oramai materia di studio per “La sai l’ultima” – va spedito Paolo Battaglia La Terra Borgese – ne è prova il fatto vero e reale che gli Atenei italiani sfornano futuri disoccupati cronici – e ANCHE molto più che formati, LAUREATI -: architetti, dottori in legge, veterinari ridotti a bottegai di croccantini, archeologi, antropologi, psicologi, sociologi, criminologi, educatori, ingegneri industriali, agronomi e via dicendo.
O forse, chiede Paolo Battaglia La Terra Borgese, il nostro Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei ministri, che sembra un tipo “scordivo”, – quando afferma che “Chi non può lavorare continuerà ad essere aiutato, ma chi può lavorare e non vuole andare a lavorare è giusto che non sia più mantenuto” dimentica (ma spesso accade anche a tanti altri, magari ad arte) che a percepire il RdC erano tantissimi lavoratori, messi in regola con guadagni da fame – vuole forse (Salvini) formare i nostri ragazzi laureati per dargli il brevetto di delivermen e delivergirl? Auspico di no.
Da animalista quale sono – chiosa Paolo Battaglia La Terra Borgese – suggerisco a questo Governo di cominciare le politiche occupazionali dando lavoro ai veterinari, che hanno, possono, devono e debbono un ruolo fondamentale nella società. In Italia gli animali domestici sono in tutto 32 milioni (dati CENSIS 2017; 60,2 milioni secondo Assalco 2019); oltre 33.300 sono i medici veterinari e 5,6 milioni di italiani vivono in assoluta povertà (21 luglio 2023). Basterebbe convenzionare i Medici Veterinari col sistema pubblico sanitario: che non sono il milione di posti di lavoro canonico in campagne elettorali ma sarebbero lavori veri e reali.
È senza dubbio divertente come l’Italia – termina Paolo Battaglia La Terra Borgese –, venga da questo Governo rifondata sugli occupabili (Occupabile: che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro – Treccani; pertanto ciò non può tradursi in il lavoro c’è). E diverte ancora meglio, più efficacemente, il fatto che i conduttori TV non ospitino più pollivendoli e pizzaioli in cerca disperata di lavoratori ai quali offrire 2.500 euro netti al mese; lavoratori estinti – SECONDO LORO – per colpa del NOBILE REDDITO DI CITTADINANZA.