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Risposta di un medico abruzzese alla signora Falivene

Nel breve articolo “Vino e droga ammazzerebbero i bambini abruzzesi”, scrivevo: “Fa ridere invece che a riguardo, la garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Abruzzo, Maria Concetta Falivene,  ai microfoni di TGR Abruzzo, abbia dichiarato che le vaccinazioni non rientrerebbero nelle possibili cause scatenanti di questo preoccupante aumento di decessi, giacché la causa probabile sarebbe l’uso di alcool e droghe. Ma si può?”.

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Ho inviato il pezzo al medico abruzzese Ercole De Santis, ed ecco il suo commento: “Incredibile… da abruzzese ho visto aumentare i casi di adolescenti che bevono, anche al mio paese… ma bambini morti per questo o per droga non ne ho davvero mai visti, né ora né in passato quando ai bambino veniva dato pane e vino a colazione, in quanto cibo a buon mercato per famiglie poverissime. Ho visto quei bambini avere poi problemi  di alcolismo che si sono trascinati anche in età adulta,  ma non sono mai morti. Quanto alla droga… ogni abruzzese dovrebbe chiedere la testa (politica) di questa signora, pronta a sputare sul proprio luogo di origine pur di non indagare sulle vaccinazioni e sulle loro complicanze precoci e tardive”.

Farà sì, la risposta del medico, che la signora garante per l’infanzia e l’adolescenza, nonché tutti gli struzzi, aprano gli occhi?

Renato Pierri

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