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Rosario GiuLianI – lUCIANO bIONDINI

Enzo Pietropaoli – Michele Rabbia

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CINEMA ITALIA

 

venerdì 1 settembre – Chiavari in Jazz 2023

 

Venerdì 1 settembre alle ore 21:00 saranno quattro fuoriclasse delle “Blue Notes” a chiudere Chiavari in Jazz 2023. Rosario Giuliani, Luciano Biondini, Enzo Pietropaoli e Michele Rabbia, ovvero Cinema Italia, porteranno sul palcoscenico di Piazza Nostra Signora dell’Orto le magiche atmosfere delle composizioni di Ennio Morricone e Nino Rota.

 

La musica rivela tutto quello che le immagini non riescono a rendere e il cinema perderebbe molto del suo fascino se non ci fosse la musica. I quattro protagonisti di questa serata, tutti a pieno titolo nella storia della musica jazz italiana, hanno realizzato un accurato lavoro di ricerca e di studio su ogni singolo brano che propongono e in ognuno di essi troviamo creatività ed eleganza.

 

Un omaggio al grande cinema italiano che ha contribuito a far conoscere il nostro paese ovunque e che nel tempo ha consolidato una tradizione di eccellenza, così come eccellenti e geniali sono i quattro “solisti” che lo interpretano: Rosario Giuliani al sax, Luciano Biondini alla fisarmonica, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Michele Rabbia alla batteria.

 

Una magia quella che unisce i quattro artisti ai temi di film indimenticabili, quali “8 e ½”, “C’era una volta in America” e “Nuovo Cinema Paradiso”, firmati dagli inarrivabili Nino Rota ed Ennio Morricone. Musiche che segnano l’immaginario di ciascuno di noi, melodie che si sono impossessate della nostra fantasia e dei nostri ricordi più vividi legati al cinema e alle emozioni dei nostri film preferiti.

 

In repertorio, accanto a questi brani e compositori iconici, due originali firmati da Giuliani e Biondini (Bianco e Nero e What is there what is not) che dimostrano ancora una volta la forza narrativa di questi due grandi artisti.

 

“Chiavari in Jazz” è la rassegna organizzata dal Comune di Chiavari, assessorato al turismo e alla promozione della città rappresentato da Gianluca Ratto, dal sindaco Federico Messuti e dall’amministrazione comunale, la direzione artistica è affidata a Rosario Moreno.

 

Il concerto è ad ingresso gratuito.

 

Con questo concerto si conclude un’edizione di grande successo di “Chiavari in Jazz”, con pubblico ed addetti ai lavori che sin dal primo appuntamento hanno manifestato entusiasmo ed apprezzamento per gli artisti di assoluto rilievo, nazionale ed internazionale, ospiti della manifestazione.

 

 

 

 

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ROSARIO GIULIANI

Tenacia-talento, una profonda passione per la musica e grande abilità tecnica hanno portato Rosario alla ribalta della scena jazz europea e internazionale. I critici scrivono di lui come una vera rivelazione, in Francia “une benediction”.

I toni entusiastici e trionfali utilizzati dalla stampa per descrivere le caratteristiche di Giuliani derivano proprio dalle peculiarità del suono che sa produrre: con disinvoltura riesce a trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido e articolato, che lo collega naturalmente ai grandi sassofonisti della storia del jazz. Il musicista, pur ispirandosi a dei modelli, colpisce proprio per la sua originalità e unicità che è facilmente identificabile non solo nell’approccio con gli strumenti ma anche nelle sue composizione.

Tante e prestigiose anche le sue collaborazioni nell’ambito del jazz, dove ha avuto modo di affiancare musicisti di valore assoluto quali Charlie HADEN, Gonzalo RUBALCABA, Phil WOODS, Enrico PIERANUNZI, Enrico RAVA, Franco D’ANDREA, Fabrizio BOSSO, Martial SOLAL, Jeff “Tain” WATTS, Mark TURNER, Bob MINTZER, Dave LIEBMAN, Joe LOCKE, Joe LA BARBERA, John PATITUCCI, Kurt ELLING, Cedar WALTON, Kurt ROSENWINKEL, Stefano BOLLANI, Biréli LAGRENE, Philip CATHERINE, André CECCARELLI, Daniel HUMAIR, Sylvain LUC, Marc JOHNSON, Joey BARON, Guy BARKER, Melton MUSTAFA, Paolo DAMIANI, Jean-Michel PILC, Richard GALLIANO ecc..

Giuliani, apprezzato dalle platee internazionali, si divide tra i tanti appuntamenti concertistici in Italia e all’estero, suonando nei festivals piu importanti al mondo tra cui: Jazz a Liegi (Belgio), Gexto Jazz Festival (Spagna), Blue Note Jazz Festival, Jazz at Lincoln Center (New York), Umbria Jazz (Italia), Jazz a Vienne (Francia), Jazz Baltica (Germania), JVC Jazz Festival (France), Town Hall (New York), Basel Jazz Festival (Swiss), Nancy Jazz Pulsation (Francia), North Sea Jazz Festival (Olanda), London Jazz Festival (Inghilterra), Marciac Jazz Festival (Francia), Rotterdam Jazz Festival (Olanda), Pasto Jazz Festival (Colombia), Jazz al Parque (Bogotà – Colombia), Medellin Jazz Festival (Colombia), Baranquilla Jazz Festival (Colombia), Oeiras Jazz Festival (Portogallo), Ankara Jazz Festival (Turchia), Audi Jazz Festival (Germania), Porto Rico Jazz Festival, Kanazawa Jazz Festival (Giappone), Vilnius Jazz Festival (Lituania), Taipei Jazz Festival (Taiwan), Jazz East Rhythm (Shanghai – Cina) e poi ancora in manifestazioni che hanno avuto luogo in California, Nuova Caledonia, Israele, Mexico, Hong Kong, Algeria, Ungheria, Russia, Siberia, Cina, Qatar ecc.

Di rilievo anche il palmarès, che annovera autorevoli riconoscimenti. Nel 1996 risulta vincitore del premio intitolato a Massimo Urbani e l’anno seguente 1997 dello “Europe Jazz Contest”, assegnatogli in Belgio come miglior solista e miglior gruppo; nel 2000 si aggiudica il “Top Jazz” nella categoria nuovi talenti e nel 2010 come miglior sassofonista dell’anno, risultando primo nel referendum annuale indetto della rivista specializzata Musica Jazz. Inoltre vince nel 2010 e nel 2012 il Jazzit Awards come miglior sax alto. Nel 2019 riceve il premio come “Ambasciatore dell’Umbria nel Mondo” assegnato durante l’edizione estiva di Umbria Jazz 2019.

Rosario Giuliani, nella prima parte della sua carriera artistica, vanta esperienze numerose, eterogenee ma sempre di elevato spessore. Collaborando con maestri di fama internazionale come: Ennio MORRICONE, Luis BACALOV, Armando TROVAIOLI, Gianni FERRIO, Nicola PIOVANI, Ritz ORTOLANI. Inoltre ha fatto parte dell’ORCHESTRA del TEATRO Dell’OPERA di Roma.

 

LUCIANO BIONDINI

Luciano Biondini è nato a Spoleto nel 1971 e comincia a suonare la fisarmonica a 10 anni. Dopo aver completato gli studi classici, vincendo moltissimi concorsi nazionali e intemazionali, si rivolge, nel 1994, alla musica jazz. Oltre ad aver partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche, ha tenuto concerti in vari Paesi europei (Spagna, Germania, Danimarca, Croazia, Andorra) e ha partecipato a numerosi festival: Umbria Jazz Winter, Fano Jazz, Festival dei Due Mondi, Festival Klezmer di Ancona, Metronome e molti altri. Fra le collaborazioni spiccano i nomi di Tony Scott, Enrico Rava, Mike Turk, Ares Tavolazzi, Battista Lena, Gabriele Mirabassi, Roberto Ottaviano, Javier Girotto, Marteen Van der Grinten, Martin Classen, Enzo Pietropaoli.

 

ENZO PIETROPAOLI

Nasce a Genova il 29 settembre 1955. Dal 1961 vive a Roma dove debutta professionalmente con il “Trio Di Roma” (Danilo Rea e Roberto Gatto) nel 1975.

Ha suonato e inciso al fianco di molti musicisti significativi come :
Franco Ambrosetti, Chet Baker, Flavio Boltro, Lester Bowie, Art Farmer, Paolo Fresu, Enrico Rava, Nunzio Rotondo, Oscar Valdambrini, Fabrizio Bosso, Woody Shaw, Kenny Wheeler, Bob Berg, Michael Brecker, Ronnie Cuber, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Johnny Griffin, Steve Grossman, Lee Konitz, Gabriele Mirabassi, Sal Nistico, Archie Shepp, Pietro Tonolo, Gianluigi Trovesi, Massimo Urbani, Javier Girotto, Phil Woods, Mark Turner, Stefano Di Battista, Curtis Fuller, Jimmy Knepper, Albert Mangelsdorff, Dino Piana, Toots Thielemans, Gianni Coscia, Richard Galliano, Brian Auger, Stefano Bollani, Ray Bryant, George Gruntz, Evan Lurie, Rita Marcotulli, Horace Parlan, Enrico Pieranunzi, Danilo Rea, Franco D’Andrea, Renato Sellani, Ben Sidran, Cedar Walton, Kenny Werner, John Taylor, Bobby Hutcherson, Jay Clayton, Maria Pia De Vito, Norma Winstone, Gianmaria Testa, Eduardo De Crescenzo, Cristina Donà, John Abercrombie, Roberto Ciotti, Christian Escoudè, Pat Metheny, Joe Pass, John Scofield, Marc Ribot, Nelson Veras, Ginger Baker, Han Bennink, Kenny Clarke, Billy Cobham, Joey Baron, Roberto Gatto, Daniel Humair, Don Moye, Alvin Queen, Jeff Ballard, Bob Moses, Fabrizio Sferra, David King e molti altri.

 

MICHELE RABBIA

Il suono, il gesto e l’azione, come anche il silenzio, sono tratti caratterizzanti della sua musica.
In “solo”, come in gruppo, si esprime plasmando spazi sonori in cui coniuga la tecnologia con l’originalità di materiali artigianali che lui  stesso sceglie con cura.

Suona in diversi contesti musicali; musica improvvisata, contemporanea e musica elettronica.
Nella sua attività concertistica e discografica collabora tra gli altri con: Stefano Battaglia, Marilyn Crispell, Dominique Pifarely, Andy Sheppard, Eivind Aarset, Daniele Roccato, Louis Sclavis, Paul McCandless, Paolo Fresu, Masa Kamaguchi, Antonello Salis, Maria Pia De Vito, Marc Ducret, Roscoe Mitchell, Vincent Courtois, Emile Parisien, Roberto Negro, Michel Godard, Rita Marcotulli, Benoit Delbecq, Jim Black, Ingar Zach, Anja Lechner, Ciro Longobardi, Maurizio Giri, Matthew Shipp, Bruno Angelini, Michel Portal, John Taylor, Elio Martusciello, Sabina Meyer, Regis Huby, François Couturier, David Linx, Ralph Towner, Aires Tango, Javier Girotto, Sainkho Namtchylak, Jan Bang, Théo Ceccaldi, Tore Brunborg , Enrico Pieranunzi, Matmos, John Tchicai, Bruno Chevillon , Furio Di Castri , Michel Benita , Italian Instable Orchestra, Jean-Paul Celea , Giovanni Maier, Enzo Pietropaoli, Roberto Cecchetto, Paolo Damiani, Daniele di Bonaventura, Daniele D’Agaro, Giovanni Guidi, Luciano Biondini, Rosario Giuliani, Giorgio Pacorig, Gabriele Mirabassi, Gianluca Petrella, Giancarlo Schiaffini, Salvatore Bonafede, Michael Thieke, Roberto Bellatalla e molti altri.
Le sue collaborazioni si estendono nella danza con Virgilio Sieni, Teri Janette Weikel, Giorgio Rossi. Compone musiche per lo show “Genova 01” di Fausto Paravidino; per la letteratura con la scrittrice Dacia Maraini, Gabriele Frasca e Sara Ventroni; per il pittore Gabriele Amadori e l’architetto James Turrell.

Si è esibito nei più importanti festival Europei, in Cina, India e Stati Uniti.

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