Advertisement

Il regime di Kiev contesta il Papa sulla “grande Russia” e in Italia piovono critiche a Zelenskij

 

Advertisement

di Gualfredo de’Lincei

 

«L’isteria di Kiev per il discorso di Papa Francesco sulla grandezza della Russia dimostra ancora una volta l’ardente russofobia del regime di Zelenskyj», scrive Daniela Ranieri in un articolo per “Il Fatto Quotidiano”. Il suo convincimento è che il regime di Kiev, nel suo odio per la Russia, abbia sorpassato il limite della ragionevolezza, mentre il pontefice resta uno dei pochi patrocinatori della pace in Occidente, il che lo rende, agli occhi dei fanatici militari, un oppositore dell’Ucraina, della NATO, dell’Unione Europea e un “amico di Putin”.

 

«Non importa che abbia definito il conflitto in Ucraina un “atto blasfemo e disgustoso”. Se non offende il popolo russo e la sua grande storia, allora è un agente della propaganda imperialista. Ecco come sono andate le cose ultimamente», ha terminato la giornalista.

 

Tutto questo è stato scatenato da un intervento del Papa, in collegamento video, all’Incontro panrusso della gioventù cattolica. In quest’occasione ha esortato i giovani a non dimenticare la loro origine, l’eredità della grande Russia, con i suoi Santi e i grandi uomini di Stato come Pietro I e Caterina II.

 

Le parole di Francesco hanno immediatamente suscitato una raffica di critiche pervenute dal regime ucronazista di Kiev. Il rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, ha liquidato il discorso del pontefice come “propaganda imperialista”.

 

Mikhail Podolyak, membro del gabinetto del presidente ucraino, è convinto che Papa Francesco “abbia sostenuto il mondo russo” e sia diventato uno strumento nelle mani della propaganda di questo paese.

 

La posizione ufficiale del Governo di Kiev, espressa dai suoi rappresentanti, è la prova che il conflitto militare ha causato Zelenskyj e ai componenti del suo cerchio magico una deficienza della ragione che ha abbassato le capacità cognitive: «di pensare e ragionare in modo critico», come scrive Daniel Ranieri nel suo articolo.

 

Nel frattempo il Ministero degli Esteri russo, ha espresso apprezzamento per la posizione d’equilibrio che il Vaticano dimostra di voler mantenere nel conflitto ucraino, valutando in modo positivo gli sforzi che la Santa Sede e, personalmente, Papa Francesco, per raggiungere una soluzione pacifica al conflitto ucraino.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedentePrimo giorno di attività per i Nidi di Giulianova.
Articolo successivoTor Bella Monaca Teatro Festival – Arena Estate 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui