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Omaggio commemorativo alla stazione Thiers di Nizza alla memoria del resistente siciliano Salvatore Bona

 

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Una cerimonia di importanza storica si è tenuta venerdí 8 settembre sul binario 1 della stazione Thier di Nizza dove, alla presenza di Emilio Lolli, Console generale d’Italia a Nizza; Carlo Scibetta, ex sindaco e sindaco Onorario di Carros; Laurence Navalesi, Sottodelegata alle Relazioni transfrontaliere, (in rappresentanza del sindaco Christian Estrosi); Monique Baillet, Delegata al Territorio di Nizza Ovest e del Col. Marie Christine Fix, Delegata al Mondo Combattente; una targa commemorativa è stata collocata alla memoria del SottoTenente Salvatore Bona, eroe siciliano della seconda guerra mondiale.

 

Pochi sanno che l’8 settembre del 1943, si svolse in Francia, presso la stazione Thiers di Nizza, uno dei momenti più tragici della storia italiana, considerato il primo atto di resistenza armata contro i nazifascisti, guidato dal sottotenente Salvatore Bono, il quale uscì vivo dallo scontro, ma perse un braccio ed un occhio.

 

Nell’ottantesimo anniversario di quell’atto di eroismo, il comune di Nizza, nonché la presidente Laura Albanese e vice-presidente Patrizia Gallo della Sezione ANPI Costa Azzurra “ Isotta Gaeta e Angelo Grassi”, insieme al Sottotenente Salvatore Bona, (insignito della medaglia d’oro al merito militare), hanno reso omaggio a tutti coloro che hanno dato la loro vita in nome della libertà.

 

Oltre alle varie autorità in campo italiano e francese, hanno partecipato Pierre Fiori, Delegato agli edifici comunali e Sottodelegato ai lavori nelle scuole; Salvatore Vento, presidente ANPI di Bordighera; Rosanna Barello, vice-presidente ANPI di Torino; Elisabetta Castellano, presidente COMITES di Nizza; prof. Jean-Louis Panicacci, direttore del Museo della Resistenza Azzurreana; Enzo Barnabá, scrittore e storico italiano; Maria Salamone, poetessa italo-francese e gran parte della comunità italiana delle Alpi Marittime.

 

Con l’esecuzione di ‘‘Il Silenzio’’ e dell’inno nazionale italiano, eseguiti dalla banda municipale di Nizza, si è conclusa la cerimonia commemorativa alla memoria di Salvatore Bona, ma non la pagina di storia impressa ormai al binario 1 della stazione Thiers di Nizza.

 

Anche se doloroso, mai dimenticare il passato, poiché come scrive Ernest Renan: ‘‘I veri uomini del progresso, sono quelli che hanno come punto di partenza, il rispetto profondo del passato’’.

 

M.S.

Nella foto un gruppo dei presenti.

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