Il Sindaco Jwan Costantini alla presentazione del XX Torneo Internazionale Amicacci Abruzzo Memorial Ronald Costantini. “L’Amicacci, un patrimonio sportivo e sociale che la città di Giulianova ha visto nascere e custodito orgogliosamente, negli anni”.
Mattinata aquilana, quella di oggi, per il Sindaco Jwan Costantini. Nel capoluogo abruzzese, il Primo cittadino ha infatti partecipato alla conferenza stampa di presentazione del XX Torneo Internazionale Amicacci Abruzzo Memorial “Ronald Costantini” 1° Trofeo Bmw Italia, in programma dal 22 al 30 settembre. A fianco, tra gli altri, del Presidente Marco Marsilio e della massima dirigenza dell’ Amicacci rappresentata da Edoardo D’Angelo e Peppino Marchionni, il sindaco Costantini ha espresso la sua soddisfazione e rinnovato la stima alla squadra e allo staff.
Le formazioni partecipanti saranno, oltre all’ Amicacci Abruzzo, la francese Le Cannet, la tedesca Doneck Dolphins Trieri e, da Canberra, la National Team Australia. Peculiarità del torneo, il coinvolgimento di numerosi borghi della regione, con particolare attenzione alla tradizione eno-gastronomica di ciascuno. I centri selezionati sono infatti eccellenze non solo da un punto di vista turistico, ma anche sul fronte dell’ accessibilità. Le scuole e le istituzioni non rimarranno estranee al torneo, ed anzi rappresenteranno dei punti di forza nell’ottica di una partecipazione il più possibile allargata. Il programma, scaricabile sul sito www.amicacci.it, toccherà le città di Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Campli, Pineto, Alba Adriatica, Atri ed Ascoli Piceno.
“Il torneo è uno di quegli eventi che entusiasma per la molteplicità dei significati – sottolinea Jwan Costantini – Sport, agonismo, accessibilità, inclusione, promozione del territorio: in una settimana vedremo esprimersi e dare risultati tangibili una somma straordinaria di valori e di opportunità. L’Amicacci Abruzzo si conferma come una delle realtà più preziose della regione, un patrimonio sportivo e sociale che la città di Giulianova ha visto nascere e custodito orgogliosamente, negli anni”.