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Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS

presenta CASE DI VITA. SINAGOGHE E CIMITERI IN ITALIA

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Il catalogo della mostra che ha raccontato il viaggio alla scoperta dei principali luoghi sacri dell’ebraismo e la loro evoluzione in duemila anni di storia in Italia protagonista di un incontro presso il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

 

 

Partecipano i curatori della mostra Andrea Morpurgo e Amedeo Spagnoletto, insieme a Margherita Guccione, Franco Purini e Dario Disegni

 

 

Mercoledì 22 novembre alle 18.30

 

 

MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Via Guido Reni 4/a, Roma

Roma, 21 novembre 2023. Mercoledì 22 novembre alle 18.30 al MAXXI di Roma, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS presenta Case di vita. Sinagoghe e cimiteri in Italia il catalogo edito da Sagep, a cura di Andrea Morpurgo e Amedeo Spagnoletto, realizzato in occasione della mostra omonima ospitata fino allo scorso settembre al museo di Ferrara.

 

Raccontano questo viaggio alla scoperta dei principali luoghi sacri e la loro evoluzione in duemila anni di storia dell’ebraismo italiano, insieme ai curatori, il Presidente del MEIS Dario Disegni, il Direttore scientifico del Grande MAXXI Margherita Guccione e l’architetto Franco Purini.

 

I numerosi contributi di studiosi di storia ebraica e di storia dell’architettura mostrano come sinagoghe e cimiteri siano stati spazi essenziali per la definizione dell’identità ebraica, a partire dalle prime attestazioni fino alla contemporaneità.

L’architettura delle sinagoghe e dei cimiteri accoglie in sé, infatti, una molteplicità di risvolti e significati: rivela il complesso rapporto, nella società italiana, tra una minoranza e una maggioranza, la progressiva costruzione del senso di comunità, i momenti di quotidianità e i riti di passaggio che scandiscono il ciclo della vita e stimola dibattiti ancora aperti sull’esistenza o meno di una architettura “ebraica”.

 

Attraverso progetti, preziosi documenti provenienti dagli archivi statali e dalle comunità ebraiche, oggetti tramandati di famiglia in famiglia e prestiti prestigiosi, il progetto editoriale e l’esposizione hanno affrontato in modo innovativo le storie di città e umanità con uno sguardo originale e rivelatore.

 

L’evento si tiene nella Sala Graziella Lonardi Buontempo, l’ingresso è libero.

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