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“La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”, in libreria dal 6 dicembre!

 

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“Vinto dalle insistenze di molti miei conoscenti e di signore, che mi onorano della loro amicizia, mi decisi finalmente di pubblicare il presente volume, la cui materia, già preparata da lungo tempo, serviva solo per mio uso e consumo. Ve l’offro dunque da semplice dilettante qual sono, sicuro di non ingannarvi, avendo provati e riprovati questi piatti da me medesimo; se poi non vi riuscirete alla prima, non vi sgomentate; buona volontà ed insistenza vuol essere, e vi garantisco che giungerete a farli bene e potrete anche migliorarli, imperocché io non presumo di aver toccato l’apice della perfezione”.

 

Pellegrino Artusi

 

Nelle pagine del libro non si pontifica su questa o quella raffinatezza gastronomica, ma ci si mette nell’ottica di chi la cucina la vuole veramente praticare e la vuole godere, concretamente. Alle indicazioni pratiche, questo volume aggiunge l’amore per la tavola, intesa come un modo di volersi bene e creare il proprio piacere.

 

Pellegrino Artusi

(Forlimpopoli 1820 – Firenze 1911)

Il padre riconosciuto della cucina italiana oltre ad essere un celebre gastronomo fu anche uno scrittore e un critico letterario. Nacque a Forlimpopoli, allora parte dello Stato Pontificio, dove visse fino al 1851 occupandosi delle attività commerciali della famiglia. In seguito ad un evento delittuoso si trasferì a Firenze dove si dedicò a tempo pieno alle sue passioni: la letteratura e la gastronomia. Dopo aver scritto una biografia su Ugo Foscolo senza successo, nel 1891 pubblicò a sue spese quello che divenne in seguito il suo capolavoro ovvero La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene: fino alla sua morte, nel 1911 a 91 anni, ne furono stampate ben 14 edizioni e tuttora è tradotto in tutte le lingue del mondo.

 

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