Il Rap come riscatto: la storia di A., un diciassettenne ospite della Comunità Minorile di Catanzaro che si esibirà al Sud Sound Festival (8/12) con Sfera Ebbasta, Ernia e Finesse
Il prossimo 8 dicembre, il giovane sarà tra gli artisti emergenti ad aprire il concerto dei tre big del rap. Un sogno che trasforma il modo di immaginarsi, per A. – oggi residente nella Comunità del Centro di Giustizia Minorile di Catanzaro -, che potrà respirare la libertà di realizzare se stessi su un vero palcoscenico grazie al supporto dei formatori di CCO – Crisi Come Opportunità.
CCO – Crisi Come Opportunità
Aiutare i giovani ad immaginare un futuro diverso da quello a cui pensano di essere destinati: questo lo scopo di CCO – Crisi Come Opportunità -, una realtà associativa che da oltre dieci anni realizza documentari, pubblicazioni, video testimonianze, spettacoli teatrali, campagne di sensibilizzazione e progetti formativi lavorando nelle periferie, nelle carceri minorili e nelle scuole del nostro Paese, trattando tematiche legate alla cittadinanza attiva, alla questione di genere e alla lotta alle mafie.
Capofila del progetto “Presidio Culturale Permanente negli Istituti Penali per Minorenni” – nato da un’idea di Luca Caiazzo, in arte Lucariello e socio dell’Associazione -, CCO organizza, per i minori di Istituti e Comunità, incontri bisettimanali con artisti e formatori qualificati, guidando i ragazzi nella scrittura e nella registrazione di musica rap, ma anche nella messa in scena di spettacoli teatrali e cortometraggi d’autore.
Un PRESIDIO nato per proteggere e supportare giovani in momentanea difficoltà;
CULTURALE, perché sfrutta le enormi potenzialità dell’arte, della musica, del teatro e della cultura per concentrare le energie dei giovani nella costruzione di un significato concreto di realizzazione;
PERMANENTE, non momentaneo o sporadico, perché solo il lavoro costante e tangibile può allontanare dal senso di abbandono.