«La demolizione di palazzo Mangeruca ha una duplice significato: vuol dire che lo Stato vince sulla criminalità organizzata e che la Calabria può guardare al domani con grande speranza, perché le istituzioni pubbliche e il bene comune riescono a prevalere sulla prepotenza e sulla violenza della ’ndrangheta». Lo afferma, in una nota, la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, che sottolinea: «Peppino Impastato ci ha insegnato che le mafie tentano di imporre il brutto e che bisogna restituire alle comunità locali il valore etico e sociale della bellezza, che appartiene a tutti. È proprio questo il messaggio dell’abbattimento dell’ecomostro di Torre Melissa, che ha visto le istituzioni e i cittadini uniti nell’affermare la legalità e – conclude la presidente Succurro – il rispetto dell’ambiente della nostra meravigliosa regione, la risorsa principale per garantire la libertà di ciascuno e il futuro comune, soprattutto delle nuove generazioni».