Advertisement

Venerdì 22 dicembre ore 21,15 all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino appuntamento con il Cine-Concerto “Buster Keaton”.

Tre cortometraggi anni ’20, interpretati e diretti dal maestro del cinema muto, rivivono su grande schermo e con musiche di tre compositori dei nostri giorni (Virginio Zoccatelli, Federico Biscione e Marco Attura), eseguite dal vivo dal Time Machine Ensemble diretto da Marco Attura.

Advertisement

 

 

Venerdì 22 dicembre ore 21.15, all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, va in scena il Cine-concerto “Buster Keaton”, omaggio al maestro del cinema muto, tra i grandi geni della risata. Prodotto dalla Fondazione Pergolesi Spontini, e proposto nell’ambito della 56esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, l’appuntamento vede il contributo della Città di Camerino e il patrocinio dell’Università di Camerino.

Su grande schermo rivivono tre piccoli capolavori firmati diretti ed interpretati da Keaton. I cortometraggi One week (1920), The boat (1921) e Cops (1922) saranno accompagnati da una colonna sonora d’eccezione eseguita dal vivo e realizzata da tre compositori dei nostri giorni, Virginio Zoccatelli, Federico Biscione e Marco Attura. Dirige il cine-concerto Marco Attura, sul podio del Time Machine Ensemble. Nei tre cortometraggi presentati, la musica non funge da semplice contorno o generico soundscape ma è un continuo commento all’immagine, in perfetta sincronia.

 

Buster Keaton, autore di alcune delle più famose “gag” della storia del cinema, è il simbolo stesso della comica del muto, dell’evoluzione del genere slapstick da cadute, botte e torte in faccia a complessità scenica, registica e poetica. La sua comicità era mimica, fisica e acrobatica; l’espressione triste, stralunata e imperturbabile, gli valse negli Stati Uniti il soprannome di “Great stone face”, la grande faccia di pietra. In Italia lo conoscevano con il nomignolo di “Saltarello”, perché nei suoi corti saltava, correva, cadeva in modo acrobatico, riempiva lo schermo di elaborati capitomboli.

Tra il 1920 e 1923 Keaton scrisse ed interpretò più di 20 cortometraggi di cui curò anche la regia insieme ad Eddie F. Cline, pellicole in cui l’artista mostra una grandissima padronanza tecnica ed un talento comico ed acrobatico senza pari. I suoi corti erano pensati come se fossero dei lungometraggi, e questo gli consentì in seguito di fare ciò che riuscì a pochissimi: passare senza alcun problema a ideare, dirigere e interpretare pellicole di durata decisamente maggiore.

 

In “One week” (Una settimana), del 1920, con l’attrice Sybil Seely, le promesse della casa dei sogni, racchiuse in una casa prefabbricata, vengono infrante da un brutto scherzo che impedisce alla coppia di novelli sposi di eseguire il corretto assemblaggio dei pezzi. I due sposini Keaton e Seely ricevono una “casa fai-da-te” come dono di nozze; secondo le istruzioni la struttura può essere costruita in una settimana, tuttavia vengono intralciati da un pretendente rifiutato che cambia la numerazione delle casse con i pezzi. Buster costruisce secondo la nuova numerazione e si trova alle prese con un edificio totalmente fuori dal comune, con porte che si aprono sul vuoto, pavimenti che cedono e fondamenta poco stabili.

Nel cortometraggio “The boat” (La barca) del 1921, ancora con Sybil Seely, Buster Keaton è un padre di famiglia alle prese con la costruzione di una barca all’interno del suo garage. Decide di procedere al varo ma, durante la costruzione non ha tenuto conto delle dimensioni della porta della sua autorimessa rispetto a quelle della barca e, mentre la trasporta fuori, demolisce la sua dimora. La famiglia decide perciò, dopo un travagliato varo, di trasferirsi e di vivere nell’imbarcazione. Solcheranno fiumi e mari e, dopo una tempesta, si ritroveranno a naufragare e a vedere distrutta anche la loro nuova casa galleggiante.

“Cops” (Poliziotti), del 1922, è un film comico perfetto, dal ritmo impeccabile e gag che s’innescano con straordinario tempismo. In uno dei classici film di inseguimento di tutti i tempi, in cui esaltano le straordinarie doti di stunt man  Buster Keaton deve impressionare la ragazza che ama – la figlia del sindaco, interpretata da Virginia Fox – diventando un uomo d’affari, ma si imbatte in una serie di disavventure tra peripezie scatenate. Ha inizio un lungo inseguimento cui prendono parte tutti i poliziotti della città. Arrivato in una grande piazza entra in una prigione, seguito dallo stuolo interminabile dei poliziotti. Quando tutti sono entrati, Buster Keaton esce e chiude il portone alle sue spalle.

 

BIGLIETTI € 5 posto unico numerato.

 

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

Biglietteria Jesi, Teatro G.B. Pergolesi – tel. 0731 206888 – biglietteria@fpsjesi.com (dal lunedì al sabato, 9.30-12.30 e 17-19.30)

Biglietteria Camerino, Auditorium Benedetto XIII: cultura@comune.camerino.mc.it (il 22/12 dalle ore 18 fino a inizio spettacolo)

 

PREVENDITE ON LINE: www.vivaticket.com

 

www.fondazionepergolesispontini.com

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteRebirth-day 2023 | Proiezione installazione e performance
Articolo successivoBeyond the mirror: il nuovo album di Lina Gervasi, con multilink

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui