Finalmente in uscita per la “collana teatro” lo spettacolo teatrale firmato da Stefano Labbia: “Discarika”.
Una commedia agrodolce e brillante che trascina lo spettatore in un universo fatto di humour, sagacia, allegria ma anche riflessione sull’uomo moderno e sulla vita frenetica, convulsa e devota al consumismo.
La discarica che Claudio e Giacomo “vivono per una notte”, per l’autore è, infatti, un problema culturale, una mancanza dell’anima, oltre che un problema ecologico.
I due attori partenopei, da novelli Dante e Virgilio, ci introducono in un microcosmo fatto di sottigliezze, doppi sensi ed in cui la fervida immaginazione si mixa con la tragica realtà.
Uno spettacolo da leggere e da immaginare o meglio da vedere, grazie all’abilità del Labbia di trascinare il lettore avvolgendolo con le sue parole e le sue corpose descrizioni: leggendo battuta dopo battuta, atto dopo atto, ci si ritrova piacevolmente immersi nell’ilarità e nell’assurdità di una vita vissuta rincorrendo questo o quel traguardo, tralasciando ciò che conta e vivendo con un solo diktat: compra, compra e compra!
Discarika è questo e molto altro.
Ora non vi resta che leggerlo… pardon viverlo!
SINOSSI
Napoli. Due amici (entrambi attori di origine partenopea) che condividono casa, si
ritrovano, a causa di una serie di fortuite coincidenze, nello spiazzo sottostante lo stabile
dove abitano, trovando una discarica a cielo aperto con tanto di vecchio divano a due posti.
Costretti a stazionare in quel luogo malsano, i due si lasciano andare a confidenze e
personali visioni della vita, in un turbinio di emozioni, risate, eventi inattesi e vicini di casa
che irrompono in scena, causando situazioni al limite dell’impossibile e divertenti
battibecchi…