Advertisement

Atelier Musicale: Parker, Coleman e Coltrane, vent’anni di sassofono jazz con il trio di Rosario Giuliani sabato 20 gennaio alla Camera del Lavoro di Milano

 

Advertisement

 

Rosario Giuliani, tra i più apprezzati jazzisti della scena italiana, presenterà all’auditorium Di Vittorio un progetto pensato come un percorso che lega tra loro le figure dei tre grandi sassofonisti americani

 

 

MILANO – La seconda parte della XXIX stagione dell’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra jazz e classica contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, riparte sabato 20 gennaio, alla Camera del Lavoro di Milano, con l’ultimo, eccezionale trio del sassofonista Rosario Giuliani, artista di statura internazionale che si presenta con due partner russi, ma residenti in Italia da poco dopo lo scoppio della guerra con l’Ucraina.

Il programma del concerto (inizio live ore 17.30, ingresso 10 euro con tessera associativa a 5 euro) è pensato come un percorso che lega tra loro le figure di tre grandi sassofonisti americani: Charlie Parker, il vate del Bebop degli anni Quaranta; Ornette Coleman, caposcuola di quella linea free affermatasi alla fine degli anni Cinquanta; John Coltrane, il maestro del jazz degli anni Sessanta.

Il repertorio mette in luce le affinità e le differenze di questi tre grandi musicisti, apparentemente diversi ma in realtà con non pochi elementi in comune. Giuliani conosce bene le connessioni che, in parte, li uniscono, perché si è formato studiando soprattutto Parker e Coltrane, ma poi si è avvicinato anche al mondo di Coleman e a tutti e tre ha dedicato album di grande livello, esplorandone le composizioni e, al tempo stesso, scrivendone di proprie, ispirate al loro mondo creativo, come la “Suite et Poursuite” dedicata a Coltrane e inserita nel programma del concerto alla Camera del Lavoro.

Tra i sassofonisti italiani della generazione nata nella seconda metà degli anni Sessanta, Rosario Giuliani è sicuramente una delle figure più rilevanti a livello internazionale. Nel suo percorso artistico, che lo ha visto affermarsi in tutto il mondo (in particolare in Francia, dove è stato sostenuto dalla prestigiosa casa discografica Dreyfus), sono numerose e rilevanti le collaborazioni con musicisti di altissimo profilo quali Charlie Haden, Martial Solal, Kenny Wheeler, Joe Locke, Richard Galliano e con i più rilevanti jazzisti della scena nazionale. Dal canto loro, Makar Novikov e Sasha Mashin, i suoi partner, sono tra i protagonisti della nuova scena jazzistica dell’Est europeo e contribuiscono pienamente al grande livello strumentale e all’empatia musicale di questo trio, in cui si sviluppa un costante dialogo creativo, tale da condurre i brani verso direzioni sempre diverse e spesso inaspettate.

 

 

ATELIER MUSICALE – XXIX stagione

Sabato 20 gennaio 2024, ore 17.30

Rosario Giuliani trio – Parker, Coleman, Coltrane: vent’anni di sassofono jazz

Rosario Giuliani (sax alto e soprano), Makar Novikov (contrabbasso), Sasha Mashin (batteria).

 

Programma:

  1. Coleman: Turnaround;
  2. Parker: Anthropology;
  3. Hubbard: Dear John;
  4. Coltrane: Central Partk West;
  5. Giuliani: Suite et Poursuite (mov. I, II, III).

 

Prima esecuzione a Milano. Introduce Maurizio Franco.

 

Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.

Ingresso: 10 euro con tessera associativa (5/10 euro).

Abbonamento stagionale: 80 euro.

Per informazioni: 348-3591215.

Email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it

On line: www.secondomaggio.org

Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.

Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteCRUDELTA’ SUGLI ANIMALI, TORTURE E UCCISIONI, ON. BRAMBILLA: “MIA PDL CON PENE PIU’ SEVERE IN AULA  A FEBBRAIO”
Articolo successivoRASPELLI MAGAZINE 1/2024- On line il nuovo numero del mensile digitale gratuito – In copertina: dopo 39 anni STOP alle recensioni dei ristoranti su La Stampa ed i quotidiani collegati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui