Toscana 2030: il rinnovo del CCNL cooperative sociali è un risultato importante per il territorio
27 gennaio 2024 – Toscana 2030 accoglie con soddisfazione l’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL cooperative sociali per il triennio 2023-2025. L’intesa, che coinvolge oltre 400.000 lavoratrici e lavoratori impiegati nel settore socio sanitario assistenziale ed educativo, è un risultato importante per il territorio toscano, che ospita un significativo numero di cooperative sociali.“Il rinnovo del CCNL – dichiarano da Toscana 2030, – è un riconoscimento del lavoro e della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, che svolgono un ruolo fondamentale nella nostra società. Le cooperative sociali, infatti, rappresentano un’importante realtà economica e sociale del nostro territorio, che contribuiscono a garantire servizi di qualità a cittadini, famiglie e comunità. L’aumento salariale, che si concretizzerà in tre tranche a partire da febbraio 2024, permetterà di recuperare almeno in parte il potere d’acquisto eroso dall’inflazione. L’introduzione della quattordicesima mensilità, inoltre, rappresenta un riconoscimento significativo del lavoro svolto quotidianamente dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore.Gli altri miglioramenti previsti dall’accordo, come l’aumento della quota relativa all’assistenza sanitaria integrativa, l’integrazione del trattamento di maternità obbligatoria al 100%, l’introduzione dei tempi di vestizione e svestizione pari a 15 minuti riconosciuti nell’orario di lavoro, il superamento dell’articolo sull’obbligo di residenza in struttura e l’introduzione della reperibilità con vincolo di permanenza in struttura, con il riconoscimento di una corresponsione economica, contribuiranno a migliorare le condizioni di lavoro e di vita delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, e a rafforzare il ruolo delle cooperative sociali nel nostro territorio. Toscana 2030 si impegna a sostenere l’ipotesi di accordo in sede di consultazione, affinché possa essere approvata e sottoscritta dalle parti. Invitiamo le lavoratrici e i lavoratori del settore a partecipare alla consultazione, per esprimere la propria opinione sull’accordo e contribuire a migliorare ulteriormente le condizioni di lavoro e di vita del settore.”