Il Comitato 10 Febbraio esprime viva preoccupazione per l’ennesima
distruzione della targa di Largo Martiri delle Foibe, avvenuta la notte
scorsa Firenze, e segnala l’esposizione pubblica di bandiere della
ex-Jugoslavia di Tito. Inoltre, l’associazione denuncia l’affissione
abusiva nel Quartiere Giuliano Dalmata di Roma di manifesti negazionisti
delle foibe e inneggianti ai partigiani comunisti di Tito.
“Quando si avvicina il Giorno del Ricordo, i soliti noti danno sfogo ai
loro bassi istinti – dichiara Silvano Olmi, presidente del Comitato 10
Febbraio – anche quest’anno a Firenze è stata devastata la targa
stradale di Largo dei Martiri delle foibe come avvenuto più volte in
passato.
Inoltre, segnaliamo che sulla facciata di un noto Centro Sociale
fiorentino sono esposte, accanto alla bandiera della ex-URSS con tanto
di falce e martello, anche due bandiere con la stella rossa della
defunta Jugoslavia comunista di Tito.
Invece a Roma, nel Quartiere dove furono accolti migliaia di nostri
connazionali costretti a fuggire da terre di cultura secolare italiana,
sono stati affissi abusivamente manifesti inneggianti ai partigiani che
perseguitarono i nostri connazionali, li gettarono nelle foibe e li
costrinsero con la violenza ad abbandonare le loro case.
Agli Jugonostalgici rispondiamo intensificando l’opera di informazione
nelle scuole e tra la popolazione, perché il nostro è un messaggio di
pace e verità.
Comitato 10 Febbraio
Roma, 10 febbraio 2024
