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Peter Pnk

Tutta la verità su Peter Pan

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uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia

con Corinna Agustoni, Maria Caggianelli Villani, Luca Toracca

musiche originali e canzoni di Maria Caggianelli Villani, eseguite dal vivo

luci Roberta Faiolo, suono Alessandro Levrero

produzione Teatro dell’Elfo

prima nazionale

 

Il nostro viaggio verso ‘l’isola che non c’è’ comincia dal titolo, che vuole sgombrare il campo dal ricordo di Peter Pan per come lo abbiamo conosciuto. Abituati ormai alla versione animata Disney, tendiamo a dimenticare che il dittico creato da J. M. Barrie è in realtà qualcosa di piuttosto diverso, intriso di mito e di ombre. Il nostro Peter Pank sarà una ‘libera variazione’ intorno a questa storia: sulla scena effettivamente non vedremo lo strano folletto mai diventato adulto, ma troveremo tre adulti che sono tornati bambini. Gli attori saranno le vostre guide turistiche per visitare la famosa isola e ci introdurranno ai misteriosi personaggi che abitano la mente dei bambini, ma anche la mente degli anziani quando tornano bambini e vogliono giocare ai giochi dell’infanzia.

Raccontare questa storia è una verifica di quanto della nostra infanzia sopravvive nella nostra “età importante”.

 

Peter Pan ha subito una notevole trasformazione nelle varie edizioni e riscritture firmate dallo stesso J. M. Barrie, i tratti più oscuri e profondi sono stati cancellati in favore di una generica irriverenza infantile. Il punto di partenza di questo spettacolo viene proprio dai primi testi, composti quasi dieci anni prima del più famoso Peter e Wendy, dove troviamo personaggi e storie che sono state dimenticate. Peter Pan ha solo sette giorni di vita quando la madre inavvertitamente lascia la finestra aperta e lui vola via e si ritrova nei giardini di Kensington, dove scoprirà di essere un ‘traquestequello’. Peter cercherà di tornare a casa ma troverà la finestra chiusa, all’interno vedrà sua madre che stringe un altro bambino. Da quel momento imparerà a dimenticare, il suo tempo infinito trascorrerà nei giardini in compagnia di fate, animali e degli altri bambini perduti.

 

Nell’intimità della sala Bausch, Luca Toracca e Corinna Agustoni, attori storici del Teatro dell’Elfo con cinque lustri di esperienza teatrale sulle spalle, ci ricordano che recitare è prima di tutto giocare. Assieme a Maria Caggianelli Villani, giovane interprete e autrice delle musiche e delle canzoni dello spettacolo, ci invitano a incontrare i ragazzi perduti, a combattere contro i pirati che vogliono farci credere che per diventare grandi dobbiamo smettere di giocare.

Incontreremo dunque re Salomone, un corvo che governa l’isola degli uccelli al centro dei giardini e scopriremo che le fate non sono sempre degli esserini buoni e premurosi, ma possono essere molto dispettose e ignoranti. Forse non impareremo a volare, ma potremo aprire le porte della fantasia, stupirci, divertici e scoprire il grande imbroglio che gli adulti/pirati hanno costruito per paura del ticchettio dell’orologio che il coccodrillo-sterminatore nasconde dentro di sé.

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Teatro Elfo Puccini, sala Bausch, corso Buenos Aires 33, Milano

Orari: venerdì 23 e sabato 24 febbraio ore 21.15  /  domenica 25 febbraio riposo

Da martedì 27 febbraio a sabato 2 marzo ore 21  /  domenica 3 marzo ore 15.30

Prezzi: intero € 34 / <25 anni € 15 / >65 anni € 18 / online da € 16,50

Biglietteria: tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org – whatsapp 333.20.49021

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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