EMILIO ISGRO’, Ho cancellato l’incancellabile, 2007, libro d’artista realizzato in due quaderni, es. 2655, stima € 800 – 1.200
Si fa sempre più completa e diversificata l’offerta di Art-Rite che apre le porte a un collezionismo ricercato, spesso vicino all’arte contemporanea e sempre più presente sul mercato, come quello del libro d’arte e d’artista.
Acquistare questo genere di oggetti è uno dei modi migliori ed economicamente più vantaggiosi per mettere insieme una raccolta d’arte contemporanea o per cominciare a farlo: i libri d’artista costano cifre accessibili e disegnano un magnifico affresco dei tempi in cui viviamo.
Con un corposo catalogo di 466 lotti, la casa d’aste milanese dedica dunque la prossima vendita ad un medium artistico che ben si presta all’acquisto, pur restando vera e propria opera d’arte in grado di suscitare interesse e aggiudicazioni anche sorprendenti.
Arrivato in Italia all’inizio del Novecento, contestualmente alla nascita delle Avanguardie e in particolare il Futurismo, il libro d’arte nasce per dare vita ad una nuova semantica in grado di svincolare questi oggetti dal semplice supporto cartaceo, trasformandolo in qualcosa dall’alto valore culturale e formativo, ovvero artistico.
Dall’edizione unica alle stampe in grosse quantità, dai primi cataloghi ragionati, ai volumi più ricercati perché di pochissimi esemplari, il libro d’artista è un oggetto d’arte poliedrico: immagini, elementi iconografici, poesie, scritti e tecniche utilizzate sono solo alcuni elementi caratterizzanti queste opere.
Primo esempio in asta è “Ho cancellato l’incancellabile” di Emilio Isgrò, 2007 (lotto 22, stima: € 800-1.200) che già a partire dal titolo racchiude il concetto sul quale l’artista ha fondato la sua poetica, ovvero la cancellatura.
Mario Merz, che dal 1970 introduce nelle sue opere la successione di Fibonacci come metafora dell’energia insita nella materia, è invece presente con quello che è considerato il suo primo libro d’artista: “Fibonacci 1202 Mario Merz 1970” (lotto 43, stima: € 400-800), anticipatore delle sue famose successioni numeriche e, dunque, considerato particolarmente significativo per la sua produzione.
“Linee” (lotto 180, stima: € 2.000-4.000) è un volume illustrato da Fausto Melotti, scultore, ma anche scrittore e poeta, in cui si alternano aforismi, liriche e poesie in prosa arricchendo la composizione con sei incisioni a tiratura limitata, che conferiscono ulteriore pregio bibliografico al lavoro.
In vendita poi diversi cataloghi del celebre fotografo tedesco Wolfgang Tillmans. Tra questi, segnaliamo “Soldiers – The Nineties” (lotto 247, stima: € 400-800), libro fotografico che presenta uno studio critico sui modi in cui i militari vengono presentati dai media durante i conflitti: del Golfo Persico, del Kosovo o dell’Irlanda del Nord, i protagonisti di questa raccolta vengono identificati in base al loro status professionale, a prescindere dalle ideologie politiche.
Di particolare interesse anche il lotto 263 “EternMale” (stima: € 300-600), catalogo redatto per la personale di Monica Bonvicini in Svizzera. Il formato si ispira ai famosi calendari Pirelli, sovvertendone però i codici. L’opera raccoglie una serie di collage che riprendono gli stereotipati scapoli della rivista Playboy degli anni Sessanta ma in chiave ironica, come metafora del maschio addomesticato. Tipico del lavoro della Bonvicini è infatti la continua riflessione sull’influenza dei media nella definizione ed imposizione dei ruoli nella società.
Impossibile non citare anche Giuseppe Penone, con “Arte vs Arte – A hard rain’s a-gonna fall” (lotto 388, stima: € 500–800), rivista focalizzata sullo scontro tra “arte e arte” cioè, come dice il titolo stesso, tra tradizione e rivoluzione di pensiero, filone concettuale che confluirà poi negli sviluppi dell’Arte Povera nel corso degli anni Sessanta.
Anche idee o progetti possono diventare libri d’artista come accaduto per il critico e curatore Hans Ulrich Obrist con “Do it. Volume I” (lotto 412, stima: € 200 – 400). Progetto concepito nel 1993 in seguito ad un incontro con Christian Boltanski e Bertrand Lavier, ha l’obiettivo di rivedere e ampliare i confini del concetto di “esposizione”. Gli artisti coinvolti furono invitati a lasciare delle istruzioni per la ricostruzione delle proprie opere dando vita ad una mostra in continua evoluzione.
È immediatamente riconoscibile come opera di Kengiro Azuma il suo libro d’artista “La Forza del Vuoto”, 2008 (lotto 186, stima: € 200 – 400). Racchiuso in una pregiata custodia in legno è noto anche come l’artista del vuoto, in giapponese “Mu”. Il libro proposto in asta è particolarmente significativo nell’ambito della sua produzione artistica e ad aumentarne il valore è certamente la sua tiratura limitata in soli 50 esemplari e la presenza di due opere multiple al suo interno.
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Scheda tecnica
ASTA LIBRI D’ARTE E D’ARTISTA
Data e orari Martedì 27 febbraio 2024
Prima sessione (lotti 1 – 154), ore 10:30
Seconda sessione (lotti 155 – 309), ore 14:00
Terza sessione (lotti 310 – 466), ore 16:30
Sede Palazzo Largo Augusto – Largo Augusto, 1/A, ang. Via Verziere, 13, Milano
Info www.art-rite.it
Download catalogo https://www.art-rite.it/upl/cms/attach/20240215/143408219_5253.pdf
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